PER AIUTARLI DA IERI 10 VIDEO E CHAT LIVE SU DIREGIOVANI.IT.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 26 ott. - Il sexting, neologismo utilizzato per indicare l'invio di immagini sessualmente esplicite o di testi inerenti al sesso attraverso cellulari e mezzi informatici, "puo' far parte di una costellazione di difficolta' collegate all'isolamento sociale e relazionale vissuto da molti adolescenti, nei quali la parte piu' emotiva e affettiva passa troppo spesso in secondo piano, venendo cosi' sottovalutata e non compresa". È l'allarme lanciato dall'e'quipe di psicoterapeuti e medici dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) che, in collaborazione con la Societa' italiana di medicina dell'adolescenza (Sima), ha presentato iri il primo di 10 video di approfondimento sulla sessualita' e non solo, dedicato al tema della 'Prima Volta', all'interno della nuova rubrica informativa 'Se sso e' meglio Live!' sul portale Diregiovani.it.
Sono tante le domande sul sexting che i giovani hanno rivolto allo sportello on line 'Chiedilo agli Esperti' su Diregiovani.it. Ecco, ad esempio, la richiesta di aiuto di una ragazzina di 13 anni: "Cari esperti, da un mese sto col mio ragazzo, e' piu' grande, bello e sono tanto felice. Possiamo vederci poco, i miei non mi fanno tanto uscire, allora stiamo sempre al telefono e ci scriviamo una marea di messaggi.
Lui mi ha chiesto di farmi delle foto... diciamo...provocanti e io poi le invio. Adesso pero' ho paura che mia madre abbia visto una di queste foto! Aiuto! Che devo fare?". Finche' gli adolescenti "vedono il sesso come qualcosa di virtuale- hanno spiegato gli esperti dell'IdO- attraverso la tv o altro, esso appare ai loro occhi in modo riduttivo e semplificato. Quando invece lo vivono realmente e il loro corpo entra in gioco nella relazione, allora scoppiano tutte le loro ansie e paure. Il confronto reale non puo' prescindere da cio' che accade nel corpo". Nel caso di questa tredicenne "e' chiaro che si trova in una situazione che non riesce a gestire, non essendo ancora matura per riflettere fino in fondo su quello che le viene richiesto. Purtroppo- ha sottolineato l'e'quipe di psicoterapeuti- i giovani si confrontano poco con gli adulti, per lo piu' temono il loro giudizio ed e' per questo che diventa indispensabile trovare un canale attraverso il quale fornire agli adolescenti le conoscenze e gli strumenti necessari per aiutarli a vivere con maggiore consapevolezza i vissuti emotivi che caratterizzano la loro crescita". Ecco perche' 'Se sso e' meglio!' "non e' solo una rubrica sulla sessualita' ma uno strumento di informazione. I giovani sono soggetti dotati di pensiero critico e grazie a un'adeguata informazione- hanno concluso gli esperti- potranno effettuare scelte piu' consapevoli e autonome, assumendo comportamenti responsabili". Per chi, oggi, volesse parlare direttamente con un esperto, 'Se sso e' meglio!' proporra' la possibilita' di interagire in tempo reale con un servizio di chat live di un'ora e fruibile dalle 15 alle 16 di ogni giovedi'.
(Ami/ Dire)