GENITORE DISCUTE CON INSEGNANTE CHE AVEVA DIFESO LA PICCOLA.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 19 ott. - Non e' stato un caso simile a quello di Cittadella di appena una settimana fa. Ma, certo, molti genitori all'uscita di una scuola media di Mestre ci avranno pensato. Racconta il Gazzettino che ieri una bambina all'uscita di scuola, di cui i genitori separati hanno ottenuto l'affidamento condiviso, non ha accolto con il sorriso il papa' che era andato a prenderla. Invece di corrergli incontro, infatti, e' ritornata all'interno dell'edificio quasi scappando: "Non voglio venire con te, voglio la mamma", avrebbe urlato piuttosto agitata e scossa.
Una scena alla quale ha assistito anche un'insegnante di un'altra classe che, sentendo il dovere di intervenire a difesa dell'alunna (che frequenta la prima media), ha invitato il padre ad assecondare il desiderio della piccola. È a questo punto che la situazione rischia di precipitare con il genitore, scrive il Gazzettino, che interpreta come una intromissione inopportuna e sconsiderata di una estranea e va in escandescenze, pare aggredendo verbalmente la docente. Cosi' il diverbio fra i due risulta piuttosto acceso e veemente, con tanto di offese e insulti, tanto da spingere la donna a chiamare il 113 intimorita dall'inaspettata reazione. Sono da poco passate le tredici quando di fronte alla scuola 'Giulio Cesare' arrivano tre volanti e la tensione risulta palpabile: in molto temono un altro caso simile a quello del bimbo di 10 anni di Cittadella.
Il tempo per gli agenti di chiarire i reali contorni della vicenda che la situazione rientra nella normalita' riportando la calma all'ingresso dell'istituto. Secondo il Gazzettino la piccola alunna e' tornata a casa con la madre e in piu' pare che non ci saranno strascichi penali a meno che la professoressa - che non ha fra i suoi allievi la bambina in questione - o lo stesso genitore decidano di procedere a querela di parte. Ma una volta conclusi gli approfondimenti sull'accaduto, scattera' comunque da parte della polizia una segnalazione al Tribunale dei minori.
(Wel/ Dire)