(DIRE - Notiziario minori) Roma, 19 ott. - "Tagliata l'Agenzia del Terzo Settore, bisogna continuare ad offrire trasparenza nel mondo del sostegno a distanza". A dirlo e' il ForumSad, che assieme all'Osservatorio sulla poverta' dell'Universita' di Roma Tre lancia l'Anagrafe del sostegno a distanza. "In Italia - ricorda il ForumSad - sono 1,5 milioni le famiglie che hanno aderito ad un progetto di aiuto a distanza di bambini, donne o attivita' in Paesi del cosiddetto Sud del Mondo. L'Agenzia del Terzo settore, chiusa dal presente Governo nel febbraio 2012, aveva creato le Linee Guida del Sad, istituito un Osservatorio". Per colmare quel vuoto e per creare una banca dati nazionale, che raccolga e metta in rete tutte le associazioni italiane che fanno sostegno a distanza, ForumSad e Osservatorio lanciano appunto l'Anagrafe del Sad. Saranno le associazioni del Sud Italia le prime a ricevere una proposta di adesione a questo progetto.
Infatti sabato 20 ottobre a Lecce, ci sara' una nuova tappa di "Sostegno a distanza: costruiamo la rete della solidarieta'", progetto che ha l'obiettivo di unire le associazioni che fanno Sad nel Sud Italia.
Il Sad e l'anagrafe. Il sostegno a distanza e' una tipologia di aiuto molto diffusa nel nostro Paese. Per rendersene conto e' sufficiente riflettere su questi numeri: 1,5 milioni di famiglie aderiscono a progetti SaD; da tre a cinque milioni di persone sono coinvolte come sostenitori, volontari o operatori. "L'aiuto di tutte queste persone ha gia' portato numerose e positive conseguenze - afferma il ForumSad -, ma se si riuscisse ad operare attraverso una strategia comune, attraverso una vera e propria rete solidale, i risultati ottenuti potrebbero essere ancora piu' rilevanti. E' importante quindi creare una banca dati on line, Anagrafe Sad, per entrare in rete con altre associazioni, nella propria regione e in Italia, per dare ai cittadini un'informazione trasparente; per rendere piu' visibile il Sostegno a Distanza di fronte alle istituzioni". Il SaD e il Sud. Per quanto riguarda il Sad in particolare nel Sud Italia, attraverso i dati del 2007 de La Gabbianella sulla distribuzione di associazioni e sostenitori, si apprende come il Sud sia sempre ultimo in graduatoria (5,8% per la distribuzione delle associazioni, 23,9% per la distribuzione dei sostenitori).
"I dati sono di carattere esclusivamente descrittivo e non rappresentativo, ma danno un'idea generale su quella che puo' essere la situazione in Italia. Come possiamo notare, innanzitutto, il Sud e' ultimo in graduatoria, ma considerando la distribuzione della popolazione italiana, si puo' concludere che la percentuale dei sostenitori e' distribuita in maniera abbastanza omogenea in tutta la Penisola. Inoltre, al nord si concentra circa il 60% delle associazioni ed il 50% dei sostenitori; al sud e isole meno del 10% delle associazioni, ma circa un quarto dei sostenitori italiani. Quindi il Sud e' generoso, coinvolto, solidale, ma la societa' civile organizzata deve ancora crescere".
(Wel/ Dire)