UN PARTENARIATO DA 200 MEMBRI PER CONTRASTARE FENOMENO NEL MONDO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 ott. - Ogni anno nel mondo circa dieci milioni di bambine e adolescenti al di sotto dei diciotto anni si sposa, spesso senza avere alcun ruolo attivo nella decisione. Al matrimonio precoce spesso seguono gravidanze e parti che mettono a rischi la vita delle adolescenti.
L'immediata conseguenza dei matrimoni delle bambine e' l'impossibilita' di accedere all'istruzione. Per porre fine a questo fenomeno mondiale, l'arcivescovo Desmond Tutu, premio Nobel per la pace nel 1984 e attivista per i diritti umani e chiar della organizzazione mondiale The Elders, ha avviato la campagna "Girls Not Brides".
Tutu ha incontrato a Washington il segretario di Stato Hillary Rodham Clinton, alla vigilia delle celebrazioni della prima Giornata internazionale delle bambine. Clinton ha annunciato l'impegno personale e del Governo a tutelare le bambine dalla pratica dei matrimoni precoci. 'Girls Not Brides' e' un partenariato mondiale che raggruppa le organizzazioni internazionali che affrontano il problema dei matrimoni precoci. Ad oggi ne fanno parte 200 membri in 38 Paesi.
(Wel/ Dire)