LANDI: "SOTTOVALUTATO IMPATTO PATOLOGIA SU QUALITA' DELLA VITA".
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 16 ott. - "Una giornata nazionale perche' il problema delle riniti e' sottostimato, ma soprattutto e' sottovalutato l'impatto che hanno sulla qualita' della vita di chi ne e' affetto, che e' bassissima". Cosi' Massimo Landi, pediatra di famiglia di Torino, che insieme al presidente dall'Accademia nazionale di citologia nasale (Aicna), Matteo Gelardi, interverra' in una conferenza stampa promossa il 6 novembre a Roma presso l'hotel Nazionale in piazza Montecitorio 131 alle ore 11, per presentare la prima Giornata nazionale 'Il mio naso ribelle' in programma in tutto il Paese giovedi' 8 novembre.
I dati epidemiologici "esistono solo per le riniti allergiche- ha ricordato il pediatra- e si aggirano intorno al 35% degli adulti e al 20% dei bambini. Pensiamo solo che l'asma si e' fermata, mentre le riniti sono in grande aumento, pero' il vero problema e' che mancano i dati sulle riniti vaso-motorie, all'interno delle quali c'e' dentro di tutto".
Ritornando a parlare di qualita' della vita, "esiste un questionario, il Rinasma - ha spiegato il medico- che misura appunto la qualita' della vita dei pazienti rinitici e asmatici, e si puo' notare come tanti bambini con problemi rinitici vanno male a scuola perche' questa patologia e' invalidante e li porta a starnutire continuamente. In effetti, coloro che ne soffrono non respirano, non dormono, non riescono a fare sport e non lavorano bene".
Una giornata quindi "per mettere in evidenza un problema sottostimato anche dal ministero della Salute- ha concluso Landi- e spronarlo a impegnarsi affinche' i pazienti che sono affetti almeno dalla rinite cronica possano farsi rimborsare i farmaci". (Gas/ Dire)