(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 ott. - L'Unicef sta ampliando la sua azione in Siria e nei paesi colpiti dalla crisi siriana per far fronte alle crescenti esigenze di bambini e famiglie.
Circa un milione di bambini sono stati colpiti dal conflitto all'interno della Siria e piu' di 100 mila bambini siriani sono fuggiti in Libano, Giordania, Turchia e Iraq.
Con l'inverno che si avvicina, l'Unicef sta aumentando le operazioni per sostenere le famiglie con aiuti che comprendono stufe, vestiti per bambini e aule prefabbricate. Il mese prossimo il fondo prevede di sostenere una campagna di vaccinazioni per proteggere fino ad un milione di bambini contro il morbillo e altre malattie. L'Unicef lavora con i funzionari della sanita' e dell'istruzione, la Mezzaluna Rossa Siriana e decine di Ong e associazioni locali in tutta la Siria. "Vi e' la percezione che le cose vanno cosi' male in Siria e che non si puo' fare nulla- ha detto Anthony Lake, Direttore generale dell'Unicef nel corso di una missione al campo profughi di Za'atari, vicino al confine siriano. "Siamo stati sul campo prima e durante la crisi, abbiamo gia' raggiunto centinaia di migliaia di bambini. Adesso in Siria ci sono molte piu' opportunita' per raggiungere un numero maggiore di bambini che risorse per aiutarli".
Durante la sua missione in Giordania, Lake ha parlato con bambini e famiglie costrette a fuggire dalle violenze in Siria. Ha inoltre incontrato le autorita' giordane, le agenzie delle Nazioni Unite partner e le ONG locali ed internazionali. L'Unicef - che sta aumentando la sua risposta all'emergenza per raggiunger centinaia di migliaia di bambini - e' impegnato nei settori acqua, sanita' e igiene, salute e nutrizione, protezione dei bambini e istruzione. Ma la mancanza di fondi sta impedendo cio' che puo' essere fatto. L'Unicef ha lanciato un appello per 91 milioni di dollari per portare avanti le sue operazioni".
(Wel/ Dire)