DECISIONE GIUDICE DEVE RISPETTARE LA DIGNITÀ DELLA PERSONA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 ott. - "È una barbarie ai danni di un minore. Lo Stato ha aggiunto un ulteriore dramma a quello che gia' vive per la separazione dei genitori: intervenga subito il ministro Cancellieri". Queste le parole di Antonio Affinita, direttore generale del Moige - Movimento italiano genitori - a proposito della vicenda del bambino di Padova prelevato da scuola dalla Forza pubblica. "Il video mandato in onda ieri sera su Rai3- dice ancora la nota- e' a dir poco raccapricciante: e' inaudito che si commetta un gesto cosi' deprecabile nei confronti di un bambino di 10 anni".
Il bambino "e' stato vittima di una barbarie inaccettabile, senza considerare gia' il trauma subito per la separazione dei genitori e della famiglia che si frantuma- continua il direttore generale- Come genitori siamo indignati e sconvolti: non possiamo accettare che i nostri figli vengano trattati, dallo Stato, in questo modo: senza rispetto, calpestando i loro diritti e la loro sensibilita'. Non possiamo accettare che si sottoponga un minore, che gia' vive il dramma della separazione, ad una tale gratuita violenza in nome della giustizia, segnando in modo irreversibile la sua giovane esistenza".
Anche la decisione di un giudice "deve rispettare, prima di ogni cosa, la dignita' dei minore. Chiediamo pertanto l'immediato intervento del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, affinche' si faccia immediata chiarezza e giustizia su quanto accaduto", conclude Antonio Affinita.
(Wel/ Dire)