'BISOGNA COSTRUIRE UN PONTE FRA ISTRUZIONE E OCCUPAZIONE'.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 2 ott. - Per agganciare di piu' scuola e occupazione bisogna portare in classe "docenti provenienti dal mondo del lavoro". Operatori che possano condividere la loro "esperienza e testimonianza", come avviene gia' all'universita'. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, a margine di un convegno alla Luiss organizzato dalla Fondazione Rocca e dall'Associazione 'Trellle' dal titolo 'I numeri da cambiare. Scuola universita' e ricerca. L'Italia nel confronto internazionale'.
Centrale nel dibattito il nodo del "ponte" tra mondo della scuola e mondo del lavoro, viste le percentuali di giovani italiani oggi senza un'occupazione. Per invertire la rotta secondo il ministro "bisogna fare piu' orientamento, dare informazioni complete agli studenti perche' possano fare serenamente le loro scelte nei momenti di passaggio da un ciclo all'altro di studi". L'orientamento va poi "anticipato, va fatto prima". Cosi' come "va anticipato il ponte scuola-lavoro con tirocini o anche tesi sviluppate in collaborazione fra accademia e aziende". E poi "serve una partecipazione maggiore di docenti provenienti dal mondo del lavoro". Non nuovi insegnanti, precisa subito il ministro, ma "testimonianze. Il 20% della docenza all'universita' gia' funziona cosi' cone persone che portano a rotazione la loro esperienza nella scuola che deve essere aperta anche a questo tipo di novita' per costruire un ponte con il lavoro".
(Wel/ Dire)