LO AFFERMA IL 48% DEI PEDIATRI INTERVISTATI DA SAVE THE CHILDREN.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 27 nov. - In Italia il 27% dei genitori ricorre piu' o meno di frequente allo schiaffo con i propri figli, e un quarto di questi lo ritiene un metodo educativo efficace. È l'allarme lanciato dalla Societa' italiana di pediatria (Sip) nel leaflet realizzato nell'ambito del progetto 'Educate, do not punish', finanziato dalla Commissione Europea - Programma d'azione comunitaria Daphne III, per proteggere i bambini dalle punizioni fisiche o corporali e dalle altre forme di punizioni umilianti e degradanti in tutti i contesti, compreso quello familiare, e per promuovere la genitorialita' positiva attraverso azioni di sensibilizzazione.
"Per il 57% dei genitori dare uno schiaffo una volta ogni tanto non provoca conseguenze negative, per il 26% lo schiaffo puo' avere un effetto benefico", precisa la guida della Sip, eppure da "importanti studi internazionali si constata che le punizioni fisiche o altre punizioni umilianti indeboliscono il legame tra genitori e figli, compromettono lo sviluppo emotivo del bambino, generano sentimenti di rancore e ostilita' nei confronti dei genitori che i bambini non riescono a esprimere direttamente, e infine aumentano la probabilita' di lesioni fisiche del bambino poiche' chi le infligge diventa sempre piu' violento".
Oltre ad essere, percio', "un inefficace strumento educativo- ha sottolineato la Sip- le punizioni fisiche e umilianti insegnano l'uso della violenza come modo di risolvere i conflitti. Chi subisce punizioni di questo tipo dai propri genitori durante l'infanzia, probabilmente le usera' anche con i propri figli". Il 48% dei pediatri intervistati da Save the Children Italia in occasione del 68° Congresso nazionale della Societa' Italiana di Pediatria dichiara di aver assistito a un litigio tra genitori e figli che si e' chiuso con una sculacciata/schiaffo.
La Sip partecipa quindi attivamente al progetto 'A mani ferme', coordinato da Save the Children Italia, attraverso la condivisione e l'allestimento di materiale educativo e informativo rivolto alle famiglie e alla sua diffusione mediante i pediatri. Save the Children e Sip intendono, infatti, sensibilizzare i pediatri sull'importanza di supportare i genitori nell'adottare modelli educativi positivi, fornendo alle famiglie informazioni chiare, utili a evitare di far ricorso alle punizioni fisiche.
(Wel/ Dire)