(DIRE - Notiziario minori) Roma, 23 nov. - Un presepe vivente interpretato da bambini dai 3 ai 5 anni ha inaugurato questa mattina 'Cento presepi', la tradizionale esposizione internazionale natalizia arrivata alla sua 37esima edizione.
Nella chiesa di Santa Maria del Popolo fino al 6 gennaio saranno in esposizione 171 opere presepiali provenienti dalle regioni italiane e da tutto il mondo, realizzate secondo le tradizioni artistiche del paese di provenienza, ma anche grazie all'inventiva e all'immaginazione di artisti, artigiani, ragazzi delle scuole e appassionati del 'fai da te'. A presenziare all'inaugurazione, tra gli altri, il cardinal Angelo Comastri, e l'assessore alle Politiche culturali di Roma Capitale, Dino Gasperini che insieme hanno visitato le opere esposte nelle sale del Bramante. Tra le novita' di quest'anno, un presepe del XVIII secolo proveniente dal museo Giannettino Luxoro di Genova e i materiali bio utilizzati per il laboratorio 'Presepe come gioco', grazie a cui i piu' piccoli potranno realizzare i personaggi e poi portarli a casa. "Una tradizione meravigliosa e importantissima- ha detto Gasperini- che non e' soltanto arte, storia e cultura, ma anche occasione di comunicazione e scambio incredibile tra tutti i paesi partecipanti. Quest'anno- ha aggiunto- l'Italia e le regioni la fanno da padrone". Ecco allora dal Lazio il presepe fatto di pasta e riso, quello con la pasta di pane e anche quelli fatti con gli agrumi secchi e le pannocchie, realizzati dagli alunni della scuola media 'F.
Ulivi'. E ancora dal Lazio il presepe costruito con gli utensili da cucina e quello tutto formato da guanti di diversi materiali. Poi dalla Campania il presepe fatto con il pane raffermo realizzato dagli studenti di un istituto alberghiero, ma anche le opere provenienti dalla Corea e fatte con la cartapesta, il presepe tedesco fatto con il legno e quello della Repubblica Slovacca realizzato con la cera d'api.
(Wel/ Dire)