VILLANI: "CRISI OSPEDALITÀ, RESPONSABILITÀ NON CADA SU MEDICI"
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 20 nov. - 'Assistenza pediatrica in rete e integrazione ospedale territorio'. Parte da qui il programma del neo vicepresidente della Societa' italiana di pediatria (Sip), Alberto Villani, eletto lo scorso sabato in occasione degli Stati generali. Il punto principale da cui iniziare, secondo Villani, e' "cercare di far capire che esistono tanti bambini che stanno male, che devono essere accolti in ambienti pediatrici e assistiti da professionisti con specialita' in pediatria, e infermieri pediatrici, in grado di comprendere i loro bisogni".
I bambini "per definizione sono una popolazione debole e oggi- ha proseguito il responsabile dell'Unita' operativa complessa di Pediatria generale e Malattie infettive dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu'- c'e' un'enorme difficolta' nel garantire un adeguato livello di assistenza, anche se e' in aumento il numero di piccolissimi che stanno male. Molti nascono prematuri o con patologie croniche". La "crisi fortissima dell'ospedalita', con sempre meno risorse e poco personale- ha precisato il vicepresidente della Sip- ci deve far ripensare l'organizzazione dell'assistenza pediatrica, perche' e' indispensabile che ogni bambino sia assistito da un pediatra a contatto diretto con la famiglia". Esistono anche "bambini sani, che poi si ammalano- ha aggiunto Villani- e tutelare la salute di tutti i minori deve essere un punto fondamentale di ogni progettualita'. Sono loro il nostro futuro e non possiamo essere guidati dall'ottica del risparmio- ha concluso- e' giusto evitare gli sprechi ma non facciamo ricadere la responsabilita' su medici e infermieri". (Wel/ Dire)