(DIRE - Notiziario minori) Roma, 16 nov. - Puntare sulla musica per il riscatto sociale dei giovani che frequentano tutte le scuole di ogni ordine e grado di Brancaccio, il quartiere di Palermonoto alle cronache piu' per gli episodi di criminalita' organizzata che per altre iniziative sociali e culturali. E' questo l'obiettivo del progetto "Coro e Orchestra Brancaccio", promosso dall'associazione Movimentodi Promozione Umana presentato questa mattina presso la scuola media Pertini di Brancaccio con la partecipazione dell'assessore alla Scuola del comune di Palermo Barbara Evola e dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi Pertini, Orestano, Don Milani, Cavallari e dal Liceo Scientifico Basile. A lavorare gratuitamente per il progetto saranno il soprano lirico del Teatro Massimo Pia Tramontana, il baritono del teatro Massimo Riccardo Schiro', il musicista Gioacchino Fantaci, la pianista Clara Camozza e il danzatore Giuseppe Rosignano.L'intento del progetto e' quello di ridurre i fenomeni di dispersione scolastica attraverso la valorizzazione delle arti musicali e teatrali al fine di incidere direttamente nella formazione sociale degli abitanti del quartiere cosi' da lanciare un segnale di riscatto in una delle aree piu' disagiate della citta'. Il progetto prevede inizialmente la formazione di un coro e poi successivamente di una orchestra e di un laboratorio di danza. Dopo la formazione di un coro di voci bianche con 40 allievi, l'intenzione e' quella di costituire un pure un coro civico composto da 60 adulti e infine un'orchestra giovanile con 80 allievi e sei docenti. Inoltre l'iniziativa prevede anche l'attivazione in seguito di alcuni laboratori finalizzati a valorizzare le antiche maestranze delle arti teatrali: sarti, costruttori di scene, scenografi, pittori di scena, illuminotecnici. Il progetto si avvarra' dei locali della scuola media Pertini dove fino all'anno scorso si evidenziava il 56% di dispersione scolastica. Attualmente i 120 alunni della scuola sono costretti a fare i doppi turni perche' nei bagni e in molte aule mancano le porte. Soltanto quattro sono, infatti, le aule agibili che ne sono provviste. "Soltanto se si uniscono piu' forze insieme possiamo migliorare questa citta' a partire dai quartieri piu' difficili. Da cinquant'anni vivo in questo quartiere e sono consapevole che i progetti vanno avanti soltanto se si valorizza l'impegno delle associazioni di base che conoscono le sofferenze e i problemi del territorio - dice Nicola Schillaci, presidente dell'associazione Movimento di Promozione Umana -. Portiamo sulle spalle il carico ed i problemi di molte famiglie e sappiamo che molte di loro hanno a cuore un futuro diverso per i loro figli". "Metteremo a disposizione tutta la nostra passione e le nostre competenze artistiche e musicali - aggiunge la soprano Pia Tramontana - iniziando con la formazione di un coro che non carichera' le famiglie di spese e poi la danza e lo studio degli strumenti d'orchestra. Le famiglie non starnno a guardare perche' in futuro coinvolgeremo anche i genitori formando anche un coro civico. Credo molto nella funzione della musica che aiuta i ragazzi al rispetto delle regole ingentilendoli e facendogli apprezzare la vita - dice il preside della Pertini Filippo Romano -. Vogliamo dare a questi ragazzi altre opportunita' perche' sappiamo quanto soffrono e quanto sono abituati a vivere e vedere le cose tristi e difficili della vita". "Siamo lieti di presentare un progetto che ha gia' dato buoni risultati all'estero. Ci troviamo in una zona difficile della citta' che e' stata piu' volte vandalizzata a vario livello. Proprio a partire da questo progetto dobbiamo fare rinascere questa scuola - sottolinea l'assessore Barbara Evola -. Speriamo in poco tempo di rimettere questa scuola in piedi invitando le famiglie a difenderla e a salvaguardarla da ogni forma di vandalismo".
(Ami/ Dire)