A BOLOGNA RITORNA 'LA CITTÀ DEI BAMBINI'
LETTURE ANIMATE, LABORATORI ARTISTICI, SPETTACOLI TEATRALI, PROIEZIONI.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 16 nov. - Recuperare il gioco come strumento educativo e didattico. E' l'obiettivo di "Bologna citta' dei bambini", iniziativa con cui l'amministrazione comunale celebrare l'anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia. Il filo conduttore degli eventi e' il diritto al gioco, alla cultura e al tempo libero sancito dall'articolo 31 della Convenzione. "Bologna e' una citta' che dedica da tanto tempo pensieri ai bambini e alle bambine - ha detto Marilena Pillati, assessore comunale alla Scuola - Questa iniziativa vuole accendere i riflettori su realta' che ogni giorno lavorano con il mondo dell'infanzia". L'edizione 2012 di "Bologna citta' dei bambini" e' dedicata a Enrico Tarozzi, assessore all'Istruzione del Comune dal 1960 al 1975, che sostenne lo sviluppo di un sistema scolastico cittadino tra i piu' avanzati dell'epoca, e che di Bologna disse: "La vita intera di Bologna, con la sua consuetudine e ragione di civilta', conduce a considerare se stessa come tutta una scuola". Dal 17 al 26 novembre.
Visite e letture animate, laboratori artistici, giochi, spettacoli teatrali, proiezioni. Sono le iniziative che dal 17 al 26 novembre animeranno la citta', offrendo a bambini e bambine, ragazze e ragazzi, una partecipazione attiva in diverse occasioni ludiche: da quelle scientifiche a quelle narrative, dal gioco all'apeto al gioco espressivo e creativo. "L'obiettivo e' sperimentare il gioco nelle diverse forme e possibilita' di apprendimento e ripensarlo come strumento educativo - ha spiegato Elena Iacucci, responsabile Servizi prima infanzia del dipartimento Cultura e scuola del Comune - Con questa iniziativa vogliamo costruire un percorso di rilettura degli spazi in cui il bambino possa stare in autonomia". I luoghi del gioco si sviluppano in diversi contesti: dal teatro alla biblioteca, dalla ludoteca allo spazio aperto, dal luogo dell'arte a quello dell'immagine, dalla visita a una mostra alla visione di un filmato. "Dal punto di vista delle relazioni tra le persone Bologna e' una citta' a misura di bambino - ha proseguito Pillati - Fare in modo che lo sia anche dal punto di vista dei luoghi e' una responsabilita' collettiva di tutti". Tra le iniziative di "Bologna citta' dei bambini" ve ne sono alcune anche dedicate agli adulti, come il seminario "Diritti dell'infanzia - articolo 31 Diritto al gioco alla cultura e al tempo libero" promosso da Comune, Universita' e Giannino Stoppani (20 novembre a Palazzo d'Accursio) e l'incontro "Mondo fa rima con noi. I diritti di bambini e ragazzi per parole e immagini" (26 novembre a Scienze dell'educazione). "Il gioco e' necessario non solo per i bambini ma anche per adulti e anziani - ha affermato Luigi Guerra, direttore del dipartimento di Scienze dell'educazione dell'Universita' di Bologna - Quando diciamo che c'e' bisogno di recuperare il gioco non intendiamo il giocattolo, l'oggetto, ma la capacita' di stare con gli altri, di mettersi in gioco e di scommettere su se stessi". La manifestazione prendera' il via il 17 novembre alle 9 con le visite guidate al Museo didattico scientifico Bombicci, dove i bambini potranno esplorare i cassetti degli armadi realizzati da Luigi Bombicci e contenenti tutto il materiale considerato utile dallo studioso per la loro educazione.
(Wel/ Dire)
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