(DIRE - Notiziario minori) Roma, 13 nov. - Si chiamano in gergo tecnico 'care leavers': sono quei ragazzi inseriti in strutture educative residenziali che, al compimento del diciottesimo anno di eta', devono intraprendere un percorso di autonomia. In una societa' in cui si e' considerati 'adulti' non prima dei 35 anni, la loro transizione arriva molto in anticipo e spesso rappresenta un passaggio per cui non sono pronti. Eppure la questione resta sullo sfondo delle politiche: ad oggi manca una legislazione nazionale a riguardo e le esperienze e le buone prassi avvengono solo a livello locale grazie alla sensibilita' di qualche istituzione e all'impegno di operatori che, spesso, hanno dovuto a loro volta affrontare questo scoglio.
"Attorno a questo tema la sensibilizzazione e' in progress in Italia", spiega Paola Bastianoni dell'Universita' di Ferrara che ha coordinato il workshop ospitato nell'ambito del convegno "La tutela dei minori". "Ad oggi il panorama si compone di un'eterogeneita' di interventi e iniziative". Un esempio e' l'international group on care leavers support, coordinato dall'Universita' di Ferrara, che si pone l'obiettivo di analizzare e ampliare, in un'ottica interdisciplinare, le conoscenze teoriche e pratiche sul tema.
L'ateneo emiliano ha anche avviato una sperimentazione con l'Asp di Ferrara e altri soggetti istituzionali e non solo: i neomaggiorenni sono ospitati per 18 mesi in una struttura "di pasaggio" per consentire loro di vivere un percorso guidato e di entrare in contatto con un territorio che sia in grado di accoglierli. "E' stato istituito un gruppo interistituzionale che scommette sul successo personale di questi giovani- sottolinea Bastianoni- E' importante poter garantire una rete di sostegno e supporto, promuovendo occasioni per sviluppare un senso di appartenenza alla comunita'". Sempre in Emilia Romagna nasce l'associazione Agevolando, in larga parte composta da volontari che condividono lo stesso vissuto 'fuori famiglia'. Tra le attivita' dell'associazione c'e' anche la proposta di legge sul sostegno ai care leavers. Sul fronte legislativo, invece, e' stata la Sardegna a dimostrarsi all'avanguardia varando nel 2006 - prima e unica regione in Italia - una legge su questo tema e attivando un programma sperimentale di supporto. Nell'isola e' in corso anche il progetto di ricerca biennale "Varcare il ponte". (Wel/ Dire)