(DIRE - Notiziario minori) Roma, 13 nov. - L'abuso sui minori e' un fenomeno in aumento, ma viene sempre meno riconosciuto e segnalato. Si sta diffondendo una tendenza negazionistica, che impedisce di far venire a galla i casi. E' un'accusa forte quella di Claudio Foti del Centro studi Hansel e Gretel di Torino, intervenuto in uno dei workshop del convegno "La tutela dell'infanzia", in corso nei giorni scorsi a cura del centro studi Erickson. Per Foti "la maggior parte dei casi non viene denunciata o, nel caso, non viene creduta. Quando si viene a contatto con un potenziale abuso scattano difese massicce che ne impediscono il riconoscimento. Questo determina un oceano di falsi negativi di cui non ci si occupa". La ragione di questa tendenza sta nella "perdita di capacita' emotiva e apertura all'altro che caratterizza la societa' d'oggi". Se da un lato sta crescendo una cultura di attenzione verso i bambini riconosciuti come vittime di abuso, dall'altro "schiere di psicologi e avvocati sono a disposizione delle persone benestanti che possono permettersi una difesa forte, fatta di ricerche e perizie. Non a caso quando ci rechiamo in carcere non troviamo neanche un sex offender che sia abbiente, ma solo poveracci". E tutto questo mentre il fenomeno degli abusi e', dall'esperienza di chi lavora sul campo, in aumento: "In una societa' perversa caratterizzata dalla solitudine, la sessualizzazione cresce anche perche' sono cadute le barriere etiche", incalza Foti.
Ma non e' solo questo il nodo che contrasta la tutela dell'infanzia in Italia. La vera grande criticita' e' che si e' smesso di ascoltare i minori, preferendo una logica adultocentrica che ha sbattuto la voce dei bambini in secondo piano. "C'e' un'incapacita' diffusa di garantire un ascolto serio e approfondito, un lavoro che richiederebbe risorse sociali, economiche ed emotive oggi assenti- spiega- Questo origina controsensi: succede ad esempio che non si fanno quasi piu' allontanamenti da famiglie multiproblematiche, ma li si fanno in presenza di separazioni conflittuali, come nel recente caso di Cittadella. La protezione si e' molto ridotta".
(Wel/ Dire)