AUMENTATO L'ABUSO NEGLI STATI UNITI TRA I MINORI DI 17 ANNI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 nov. - L'uso non medico di farmaci antidolorifici (analgesici) e' notevolmente aumentato negli ultimi anni, tanto che negli Stati Uniti, tra le doghe illecite, tale utilizzo e' al secondo posto dopo il consumo di marijuana. Tra gli adolescenti di eta' compresa tra i 12 e i 17 anni, l'abuso di analgesici non prescritti (NAU) e' aumentato piu' di 10 volte dal 1960 ad oggi. Tale aumento ha portato, di conseguenza, ad un concomitante aumento delle visite in pronto soccorso relative al consumo di oppioidi, ad un aumento del numero di americani in cerca di cure, nonche' un aumento della mortalita' da overdose non intenzionale.
L'obiettivo di questo studio, condotto da un team di ricercatori americano, ha come scopo quello di capire se i giovani di oggi, rispetto al passato, sono sproporzionatamente in bali'a di questo fenomeno in aumento o se, al contrario, la tendenza e' di carattere generale ed ha colpito quindi tutte le fasce d'eta'. I dati per l'analisi di questo studio provengono dalla "National Survey on Drug Use and Health" (NSDUH), una ricerca americana annuale a livello nazionale.
Le analisi si concentrano su un totale di 762.330 partecipanti di eta' compresa tra i 15 e i 59 anni che si sono sottoposti ad una serie di interviste condotte in casa degli stessi partecipanti da intervistatori addestrati. Le domande dell'intervista sono state abbastanza dirette al fine di ridurre al minimo la sotto-segnalazione.
I risultati indicano che l'appartenenza a coorti di giovani conferisce una probabilita' nettamente elevata di consumo di analgesici senza la necessaria prescrizione. Infatti, secondo i ricercatori, le coorti piu' giovani avevano probabilita' di consumare analgesici non prescritti fino al 40% piu' elevate rispetto alle probabilita' di coorti generali. Questo risultato e' stato particolarmente consistente nei sottogruppi di uomini, donne, bianchi non ispanici, neri non ispanici e ispanici.
Il perche' di questo cambiamento rispetto alle coorti di giovani del passato e' da ricercare nella facile disponibilita' di tali farmaci. Secondo i ricercatori sono dunque necessari interventi e politiche mirate a ridurre la prevalenza di adolescenti NAU tra gli statunitensi.
(Fonte www.droganews.it) (Wel/ Dire)