INVITO DELL'EX SEGRETARIO DEI METALMECCANICI DEL BRASILE E PRESIDENTE DI SESI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 mar. - "I sindacati devono
impegnarsi nella lotta al turismo sessuale": l'invito viene da
Jair Meneghelli, ex segretario generale dei metalmeccanici del
Brasile e presidente di Sesi, l'ente che per le imprese del Paese
sudamericano si occupa di progetti sociali. E' in Italia per
lanciare insieme a Cgil Cisl e Uil una campagna contro lo
sfruttamento della prostituzione. "Dobbiamo far capire ai
lavoratori le conseguenze della tratta e indurli a non diventare
clienti". Sesi ha un budget annuale di circa 1,3 miliardi di
euro, con oltre 1.800 sedi in tutti gli Stati del Brasile e
40mila operatori: si occupano di formazione, assistenza
sanitaria, prevenzione del disagio sociale. Dal 2008 ha avviato
il progetto Viravida per la formazione professionale delle
vittime del racket della prostituzione. Sono circa 1.800 le
persone che hanno trovato un lavoro grazie a Sesi riuscendo cosi'
a cambiare vita. "Nel mondo ci sono molte ong e associazioni che
lottano contro la prostituzione -sottolinea Jair Meneghelli-. Ma
se i sindacati decidessero di spendersi per questa lotta ci
sarebbe un'impatto maggiore, visto che possono raggiungere
migliaia di persone nei luoghi di lavoro". Il turista sessuale, e
piu' in generale il cliente delle prostitute, e' quasi sempre
anche un lavoratore, spesso con famiglia. Jair Meneghelli
presentera' il suo progetto domenica 1 aprile, alle ore 15, a
"Fa' la cosa giusta!", la fiera del consumo critico e degli stili
di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo a
Fieramilanocity.
Oltre ai sindacati italiani, Sesi sta cercando di coinvolgere
anche quelli di Spagna, Portogallo e Francia. Nell'ottobre 2011
ha incontrato in Italia Cgil Cisl e UiI, Confindustria, Governo,
l'ufficio italiano dell'Organizzazione internazionale del lavoro,
Ecpat e l'Associazione italiana turismo responsabile (Aitr). "Le
nostre organizzazioni possono mettere a disposizione i loro
strumenti di comunicazione -afferma Paolo Posso di Iscos Cisl, la
struttura che si occupa di progetti internazionali-. Si dovra'
poi studiare una strategia ad hoc". A settembre si terra' un
nuovo vertice per definire i dettagli e le risorse per avviare la
campagna contro il turismo sessuale. "Il Brasile ospitera' nel
2014 i Mondiali di calcio e nel 2016 le Olimpiadi -ricorda il
presidente di Sesi-. Il 32% dei clienti delle prostitute, anche
minorenni, provengono dall'estero, la maggior parte dai Paesi
europei, Italia compresa. E' necessario fare di tutto per
arginare questo fenomeno".
(Wel/ Dire)