TERAMO, ADESCAVA RAGAZZINE IN CHAT: IN MANETTE UN 33ENNE
SI FACEVA MANDARE FOTO, MINACCIAVA DI INFETTARE I LORO PC.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 mar. - Ha adescato minorenni
in tutta Italia in chat, si spacciava per un coetaneo, le
costringeva a farsi inviare fotografie in pose provocati: in caso
di risposta negativa le minacciava di infettare i loro pc. Cosi',
scrive il Centro che riporta la notizia, e' finito in manette un
trentatreenne incensurato della provincia di Teramo per
produzione e detenzione di materiale pedopornografico, aggravato
dall'eta delle 'vittime', nonche' estorsione ai danni di
minorenni. Decisiva la denuncia di una madre che ha consentito
alla Polizia Postale di effettuare l'arresto. Le vittime erano
una cinquantina di ragazzine fra i 13 e i 15 anni.
Gli agenti del Compartimento di Polizia Postale e delle
Comunicazioni per l'Abruzzo lo hanno sorpreso in casa mentre
tentava di distruggere fogli sui quali aveva annotato nickname e
indirizzi mail delle giovanissime che contattava online. L'uomo
rischia una condanna fra i 10 e i 12 anni. Nei suoi computer sono
state trovate registrazioni di colloqui, immagini girate con
webcam e 800 foto, nonche' 70 indirizzi mail; altro materiale
potrebbe essere custodito in tre computer portatili e un hard
disk che devono essere ancora visionati. Le ragazze contattate
erano delle province di Venezia, Verona, Milano, Torino,
Alessandria, Bergamo, Brescia, Massa, Pesaro, Forli', L'Aquila,
Roma, Rieti, Viterbo, Napoli e Catania.
(Wel/ Dire)
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