IMMIGRATI, ISTAT: 3,5 MLN CITTADINI EXTRA UE REGOLARI IN ITALIA
DUE TERZI CON MENO DI 18 ANNI SOGGIORNANTI SONO NATI NEL NOSTRO PAESE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 mar. - Sono oltre 3 milioni e
500 mila gli stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti
in Italia al 1° gennaio 2011. In questa categoria sono compresi
tutti gli stranieri non appartenenti all'Unione europea in
possesso di valido documento di soggiorno (permesso di soggiorno
o carta di lungo periodo) e i minori iscritti sul permesso di un
adulto. Lo comunica l'Istat sottolineando che dal 2008 al 2011 si
e' registrata una crescita del 14% dei regolarmente soggiornanti
in Italia.
Le collettivita' piu' numerose sono nell'ordine: Marocco,
Albania, Cina, Ucraina e Moldova. Quest'ultima collettivita', tra
il 2008 e il 2011, e' quasi raddoppiata, passando da meno di 81
mila soggiornanti nel 2008 a circa 142 mila nel 2011. Il 37% dei
cittadini non comunitari regolarmente presenti vive nel
Nord-ovest, il 29% nel Nord-est e il 22% al Centro; solo il 13%
vive nel Mezzogiorno.
La Lombardia e' la regione che ospita il numero maggiore di
stranieri soggiornanti (26,6%), seguita da Emilia-Romagna (12,6%)
e Veneto (12,1%). Quasi la meta' dei cittadini non comunitari
regolarmente presenti in Italia (46,3%) ha un permesso a tempo
indeterminato. Le collettivita' con la piu' forte incidenza di
carte e permessi di lungo periodo sono la macedone (61,8%), la
ghanese (60,2%), l'albanese (56,8%), la tunisina (56,4) e la
marocchina (55,8%).
I permessi a tempo indeterminato sono particolarmente diffusi
nel Nord-est. La quota piu' elevata di soggiornanti di lungo
periodo si registra nelle province di Bolzano, Biella, Pistoia,
Sondrio e Gorizia, dove raggiunge il 60% sul totale dei
soggiornanti. Tale quota non e' particolarmente elevata nelle
province che gravitano intorno alle citta' metropolitane. Circa
due terzi dei minori soggiornanti in Italia sono nati nel nostro
Paese. Per Tunisia, Cina e Filippine la quota supera il 79%.
Nel 2010 sono stati rilasciati quasi 600 mila nuovi permessi di
soggiorno: il 60% per motivi di lavoro, il 39,9% per motivi di
famiglia. I nuovi permessi sono stati concessi soprattutto a
marocchini, cinesi e ucraini, ma in termini relativi le
collettivita' piu' dinamiche sono quella moldava, quella indiana
e quella pakistana.
Si evidenzia la maggiore presenza femminile tra coloro che
provengono dall'Ucraina (81,1%) dalla Moldova (68,0%) e dalle
Filippine (58,7%), mentre una maggiore presenza maschile si
rileva tra le persone provenienti da Egitto (gli uomini sono il
72,4%), Bangladesh (72,1%), Tunisia (65,3%) e India (65,3%).
Anche per i nuovi flussi, le aree del Centro-nord si confermano
come quelle piu' attrattive, mentre il Mezzogiorno si configura
come "terra di passaggio".
(Wel/ Dire)
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