UNA SERBA E UNA ROMENA RISCHIANO ORA FINO A TRE ANNI RECLUSIONE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 mar. - I Carabinieri della
stazione Roma Aventino, con la collaborazione dei Carabinieri
dell'Ottavo Reggimento Lazio, nell'ambito di un servizio mirato a
contrastare varie forme di illegalita' e di degrado, hanno
denunciato due mamme, di 25 e 30 anni, di origine serba la prima,
romena la seconda, per aver impiegato i rispettivi figli neonati
per l'accattonaggio.
I militari le hanno sorprese a Testaccio, a poca distanza da
alcuni esercizi commerciali, mentre con i figli di pochi mesi,
stretti addosso e avvolti in un foulard, chiedevano l'elemosina
ai passanti, cercando di impietosirli mostrando le piccole
creature. Dopo essere state identificate le donne sono state
condotte in caserma e successivamente con i piccoli accompagnate
al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo, dove i neonati sono
stati sottoposti a visita pediatrica per constatare lo stato di
salute, risultato buono. Le due mamme ora rischiano la reclusione
fino a tre anni. Nel corso dell'attivita' altri 8 stranieri di
varie nazionalita', fermati sempre a Testaccio, sono stati
denunciati a piede libero per l'inosservanza delle norme
sull'immigrazione.
(Wel/ Dire)