ESCLUSI QUELLI A PAGAMENTO; MISURE SU TRAILER E CINEMA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 mar. - "Scatta il divieto
assoluto di trasmettere programmi pornografici o violenti
gravemente nocivi per i minori anche in orari notturni, esclusi
solo i programmi specificamente acquistabili a pagamento, con una
piu' incisiva distinzione delle diversita' tra il regime
riferibile alle trasmissioni lineari (sia in chiaro che a
pagamento) e quello per le trasmissioni non lineari, le sole che
potranno ospitare programmi vietati ai minori di 18 anni". E'
una delle norme contenute nello schema di decreto legislativo che
aggiorna e potenzia la normativa di disciplina dell'esercizio
delle attivita' televisive a tutela degli spettatori di minore
eta'. La nota di palazzo Chigi spiega che "le modifiche approvate
uniformano, sul piano lessicale, le norme italiane con la
disciplina comunitaria e la arricchiscono con alcune ulteriori
previsioni a tutela dei minori, recependo gli orientamenti
espressi dal Comitato per la Tutela dei minori".
In particolare, "i piccoli spettatori sono garantiti mediante
la presenza per tutto il programma (e non piu' solo all'inizio)
del simbolo visivo che avverte dei contenuti inadatti e mediante
un piu' ampio utilizzo delle nuove tecnologie che consentono al
genitore di utilizzare codici personali di accesso".
Inoltre, "in risposta alle indicazioni ricevute dalla
Commissione europea, sono state eliminate le ambiguita' relative
alla disciplina dei trailers inerenti le opere di nazionalita'
europea. In particolare, si escludono, a certe condizioni, i
messaggi promozionali a favore dell'incremento della lettura e i
trailers cinematografici di opere di origine europea ai fini del
calcolo dei limiti di affollamento pubblicitario. Con il medesimo
decreto e' stata anche definita la quota minima percentuale da
destinare alla produzione delle opere cinematografiche di
espressione originale italiana ovunque prodotte".
(Wel/ Dire)