(DIRE - Notiziario Minori) Modena, 23 mar. - Nel Comune di
Nonantola, in Provincia di Modena, i bimbi stranieri nati in
Italia e residenti in citta' vedranno riconosciuta la
cittadinanza onoraria. Lo ha deliberato a larga maggioranza il
Consiglio comunale nella seduta dello scorso 15 marzo, approvando
un ordine del giorno presentato dal gruppo Sinistra per
Nonantola. L'iniziativa coinvolgera' circa 300 ragazzi. "Il tema
dell'integrazione dei cittadini stranieri in Italia e in Europa e
di una nuova legislazione in materia, e' la sfida piu'
impegnativa da affrontare per gli stati europei ed e' un impegno
sul quale si gioca il futuro stesso del nostro paese- afferma il
sindaco, Pier Paolo Borsari- affinche' queste ragazze e ragazzi
si sentano pienamente parte della nostra comunita' devono vedersi
riconosciuti i diritti e i doveri di un qualsiasi cittadino
italiano".
Dall'ultimo censimento, fa sapere, "emerge che i cittadini
stranieri in provincia di Modena sono 93.000, pari al 13,2% della
popolazione". Come dimostra una ricerca della Provincia e del
Comune di Modena, la percentuale di giovani stranieri e' in
continuo aumento passando dall'11% del 2001 al 22% del 2011 nella
fascia di eta' 0-14 anni. "Questi ragazze e ragazzi vivono nello
stesso contesto scolastico dei nostri giovani: parlano italiano,
leggono in italiano, scrivono in italiano, studiano la storia
d'Italia- insiste il primo cittadino di Nonantola- sono i figli
di cittadini stranieri regolari che lavorano e pagano le tasse in
Italia. A Nonantola sono circa 300 i ragazzi in questione e il
conferimento della cittadinanza italiana avverra' durante una
cerimonia prevista per il prossimo aprile".
Un'iniziativa criticata duramente dall'opposizione. "Dopo
avere fatto finta di far votare gli stranieri con la fallimentare
esperienza delle consulte e dei parlamentini per stranieri, oggi
le amministrazioni di sinistra giocano anche alla cittadinanza
facile", afferma il consigliere regionale Pdl, Andrea Leoni.
"Quello che e' successo a Nonantola, dove si e' deciso di dare
una cittadinanza onoraria ai minori stranieri nati in Italia, da
genitori stranieri, e' frutto di un atteggiamento ideologico che
svilisce, anziche' valorizzare, la cittadinanza", aggiunge.
"Prima di propagandare diritti come se fossimo al supermarket
si dovrebbe inaugurare la stagione dei doveri- sottolinea Leoni-
la cittadinanza rappresenta un diritto ed un valore per gli
italiani ed allo stesso tempo deve essere il traguardo per gli
stranieri che la vogliono alla fine di un percorso di
integrazione e di reale adesione ai principi fondanti della
nostra Nazione".
(Wel/ Dire)