PER GIORNATA MONDIALE INIZIATIVA IDO E 'DIVENTO GRANDE ONLUS'.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 mar. - Le linee guida su 'Il
trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e
negli adolescenti' fanno discutere la comunita' accademica e
mettono in subbuglio quella psicoanalitica che si sente vittima
di una "discriminazione professionale". Voci autorevoli e
critiche si alzano dal mondo della psicoanalisi in vista della
Giornata mondiale dell'autismo del 2 aprile prossimo, che verra'
celebrata a Roma in un'iniziativa dell'Istituto di Ortofonologia
(IdO) e dell'associazione 'Divento grande Onlus' al cinema
Barberini.
"È in corso una violenta campagna anti-psicoanalisi", ha
affermato il coordinamento Icles Informa - Forum psicoanalitico
Lacaniano, aderendo alla petizione per la riapertura delle linee
guida sull'autismo, promossa da un gruppo bipartisan di
parlamentari e pubblicata sul sito www.ortofonologia.it. "Questo
tsunami", per il direttore di Antenna 112 Nicola Purgato, era
prevedibile, ma "non cosi' impetuoso".
Infatti, "tra gli intenti di queste linee guida- ha ribadito
Purgato- vi e' quello di fare luce su una ridda di metodi e
proposte terapeutiche, molte delle quali rasentano la
creduloneria e hanno dato e danno luogo tuttora a 'viaggi della
speranza' inconsistenti da parte di molti genitori di bambini
autistici. L'inghippo- ha aggiunto- sta invece nel fatto che
viene proposto come unica tecnica 'scientifica' per la presa in
carico di questo handicap l'approccio Aba e si raccomanda alle
istituzioni di ogni livello e grado di attenersi a tali
indicazioni. L'assunzione di un unico modello terapeutico- ha
sottolineato il direttore di Antenna 112- non solo e' impoverente
e scientificamente parziale (si ignora tutta una letteratura
'altra' sia italiana che straniera, si fanno scelte
epistemologiche discutibili nella clinica), ma avvia un processo
di omologazione della pratica clinica imposto dallo Stato (su
evidente pressione di alcuni gruppi e associazioni). La
psicoanalisi, ad esempio, non e', e volutamente, citata e presa
in considerazione. Si comincia con l'autismo- ha denunciato- ma
e' tutta la concezione della clinica, del soggetto e del reale ad
essere messa radicalmente e ufficialmente in discussione".
Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'IdO, ha
voluto invece sottolineare un'altra grave mancanza, ovvero "che
il panel di esperti che ha redatto le linee guida non ha tenuto
in considerazione il documento del 2005 della Societa' italiana
di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia),
'Linee Guida per l'autismo. Raccomandazioni tecniche-operative
per i servizi di neuropsichiatria dell'eta' evolutiva', nel quale
viene affrontato in modo estremamente rigoroso il tema delle
linee guida per l'autismo. In esso- ha precisato- viene indicata
la necessita' di mantenere le due grandi categorie di approccio
al trattamento dell'autismo, comportamentale ed evolutivo,
spiegando che non esiste un intervento che vada bene per tutti i
bambini autistici, non esiste un intervento che vada bene per
tutte le eta' e non esiste un intervento che puo' rispondere a
tutte le molteplici esigenze direttamente e indirettamente legate
all'autismo". Il direttore dell'IdO ha poi ricordato che "non
sono stati minimamente considerati i centri di terapia, che sono
in realta' le istituzioni che hanno in carica questi pazienti e
che possono testimoniare la loro esperienza con i fatti e non con
ipotesi teoriche che si spengono nella vita quotidiana".
Tali denunce sono state accolte da numerosi politici che oltre
a promuovere la petizione hanno anche presentato alla Camera dei
deputati una mozione per ribadire la necessita' di riaprire la
discussione su questo documento. Paola Binetti, esponente Udc, e'
stata la prima firmataria, ma a lei si sono aggiunti diversi
esponenti di tutti gli schieramenti. La mozione impegna il
governo, in vista della Giornata mondiale sull'autismo, che
ricorre il 2 aprile, "ad accelerare il processo di revisione
delle linee guida che non puo' attendere la prevista scadenza del
2015".
Per garantire, quindi, la liberta' di scelta della terapia da
parte delle famiglie ed una ricerca scientifica piu' aperta su
questo disturbo, l'IdO e l'associazione 'Divento grande Onlus'
presenteranno il 2 aprile prossimo, al cinema Barberini di Roma
alle 9.30, il film 'Temple Grandin. Una donna straordinaria'.
Alla proiezione seguira' un dibattito sugli ultimi sviluppi
scientifici che riguardano l'autismo e la presentazione della
petizione per richiedere la revisione delle linee guida.
Prenderanno parte alla proiezione diverse personalita' politiche
ed esperti del settore.
(Wel/ Dire)