(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 mar. - Il 23 marzo e' la
giornata nazionale di attenzione per la scuola, organizzata in
modo autonomo rispetto a partiti e sindacati e da vivere,
invitano i promotori con il loro manifesto, "in ogni scuola,
universita', luogo della conoscenza per richiamare l'attenzione
sullo stato di estremo abbandono, disattenzione e impoverimento
in cui versa l'istruzione pubblica: la scuola dell'obbligo
costretta a finanziarsi attraverso le famiglie in una sorta di
privatizzazione strisciante incostituzionale, il personale
insegnante e amministrativo ridotti all'osso, un'offerta
formativa e un tempo scuola ogni anno piu' modesti. Le
universita' arrugginite e incrostate da baronie inamovibili,
numeri chiusi e quiz, selezione casuale e senza merito e una
cultura aziendalista che tende ad uccidere nella culla la
liberta' di ricercare e sperimentare".
Il 24 marzo la manifestazione prosegue a Bologna con la
"Convenzione Nazionale per la scuola bene comune,pubblica,
capace, accogliente". L'intenzione e' di dare corpo all'azione
appena nata e di creare una piattaforma rivendicativa affinche'
"la scuola di tutti possa domani essere ed apparire una scuola
all'avanguardia, laica, libera, solidale, come la scuola
immaginata dagli articoli 3, 33, 34 della nostra Costituzione".
I promotori sono genitori, insegnanti, studenti, cittadini di
Bologna, Vicenza, Carpi, Roma, Pordenone, Parma che in luoghi
diversi e con forme diverse esprimeranno la protesta. C'e' gia'
un simbolo: la primula per una nuova primavera della scuola
pubblica. Per maggiori informazioni e' possibile consultare il
sito: www.urlodellascuola.it
(Adm/ Dire)