"SERVE EDUCARE I NOSTRI FIGLI AD UN USO RESPONSABILE DEL WEB".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 mar. - "Facebook non tutela i
nostri figli ed e' gravissimo che continui a consentire
l'iscrizione, senza imporre nessun tipo di controllo. Siamo
pronti ad azioni legali contro il social network, se non si
provvedera' ad adottare forme di tutela piu' efficaci che
impediscano ai nostri figli di incorrere in tali pericoli".
Queste le parole di Maria Rita Munizzi, presidente del Moige,
movimento italiano genitori dopo gli ultimi due gravi casi di
adescamento sul web.
"Era solo di pochi giorni fa- ha proseguito Munizzi- la
notizia dell'allenatore di pallavolo che adescava ragazze
minorenni, avvalendosi di falsi profili creati su diversi social
network, e oggi ecco un nuovo caso che vede un gruppo di
minorenni fare violenza su una ragazzina di 13 anni, adescata su
Facebook, con la minaccia di rendere pubblico, attraverso il web,
l'abuso. Come genitori, non possiamo rimanere in silenzio di
fronte a simili notizie".
"Siamo all'anno zero, per quel che riguarda l'educazione dei
ragazzi all'uso responsabile del web, noi saremo sempre in prima
linea per sensibilizzare ed educare i ragazzi all'uso del web, ma
e' assolutamente necessario- ha concluso la presidente del Moige-
che ognuno faccia la sua parte, a partire da chi come Facebook
lucra milioni di euro sulla sua piattaforma sociale".
(Wel/ Dire)