NEL LAZIO QUASI 100MILA IN CONDIZIONE DI POVERTÀ RELATIVA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 mar. - In Italia i minori
sono meno del 17% della popolazione, ma costituiscono quasi il
23% della popolazione povera complessiva con 1.876.000 bambini e
ragazzi che vivono in poverta' relativa e 653 mila in poverta'
assoluta. Roma e' la provincia italiana con il piu' alto numero
di minori (709.000), in una regione, il Lazio, dove quasi
100.000 bambini e adolescenti - ben il 10% - vive in poverta'
relativa, cioe' in famiglie che hanno una capacita' di spesa per
consumi sotto la media. E se non sono povere sono tuttavia
fortemente "deprivate" quel 35,7% di famiglie laziali che ha
dichiarato di non potersi permettere neanche una settimana di
ferie. Sul fronte della poverta' alimentare e' significativo
l'indicatore relativo al Centro Italia dove il 5,7% delle
famiglie con figli minori fatica a "fare un pasto adeguato almeno
ogni due giorni", e l'obesita', uno dei fattori di rischio per la
salute collegato alle difficolta' economiche, si attesta nel
Lazio all'11% e al 23% per il sovrappeso, nella fascia di eta'
8-9 anni. Con l'indice medio di indebitamento delle famiglie piu'
alto d'Italia e un'emergenza abitativa che ha registrato una
procedura di sfratto ogni 252 famiglie, i nuclei della provincia
di Roma rischiano di soffrire maggiormente la tendenza nazionale
che per effetto della crisi vede una famiglia su tre costretta a
risparmiare sulla spesa alimentare, tre su cinque a modificare
il menu' quotidiano e oltre il 30% a comprare prodotti di
qualita' piu' bassa.
Partendo da questi dati Save the Children ed Enel Cuore Onlus
lanciano il progetto 'La Buona Tavola', con l'obiettivo di
contribuire al contrasto della poverta' minorile e di quella
alimentare in particolare, attraverso interventi di
sensibilizzazione, informazione e sostegno realizzati a Roma, in
collaborazione con il centro Il Melograno, e in altre due citta'
italiane rappresentative (Torino e Napoli). Il progetto, della
durata di 2 anni, sara' in grado di raggiungere nelle aree urbane
a maggior rischio di poverta', piu' di 25.000 bambini e
adolescenti nella fascia di eta' 0-13 anni e le loro famiglie
grazie a uno sportello mobile itinerante formato da operatori
sociali, pediatri e animatori. La principale area di intervento
e' individuata nel quartiere sudorientale di Torre Maura a Roma,
caratterizzato da uno dei tassi piu' alti di disagio
socio-economico della Capitale in particolare a livello
familiare, dove nascera', come a Torino e a Napoli, un centro
specifico dedicato al supporto delle mamme. Si puntera' a
sostenerle concretamente nelle loro responsabilita' genitoriali
(orientamento e consigli esperti sulla cura dei bambini, sulla
vita domestica, sull'accesso alla rete dei servizi), a promuovere
una rete di auto aiuto sul territorio ad esempio con iniziative
come i gruppi di acquisto, e a facilitare il loro inserimento o
reinserimento nel mondo del lavoro con percorsi di formazione e
laboratori occupazionali che prevedano anche tirocini, borse
lavoro e accesso al micro credito.
"I dati sulla poverta' minorile in Italia sono allarmanti e
sono proprio i bambini e i gli adolescenti ad essere maggiormente
colpiti dalla poverta' alimentare che, anche nei casi meno
estremi, li espone a serie conseguenze per la salute" ha
dichiarato Raffaela Milano, direttore programmi Italia-Europa di
Save the Children. "Si sta allargando anche a Roma un'area di
cosiddetta poverta' grigia, che riguarda chi risiede comunque in
una dimora stabile, ha un lavoro e vive in un nucleo famigliare
ma si rivolge a servizi e strutture di volontariato per un
supporto, aumentano quindi le famiglie cadute in poverta' anche
per la prima volta, che sperimentano in solitudine un insieme di
condizioni difficili come la precarieta' di lavoro e relazioni
familiari, un welfare insufficiente, relazioni sociali meno
stabili, che sono proprio alla base della poverta' alimentare".
L'impegno di Enel Cuore "a sostegno del terzo settore tiene
sempre piu' presente il disagio sommerso diffuso, specialmente
nei grandi centri urbani", commenta Novella Pellegrini,
segretario generale Enel Cuore Onlus. "Con questa iniziativa, la
Onlus di Enel cerca di promuovere un modello di intervento a
favore della salute e dell'educazione dei bambini che sostenga
associazioni e istituzioni, mettendo al centro la comunita' e la
famiglia, in particolare le madri che vivono in condizioni di
poverta'. Proprio per questo tipo di interventi negli ultimi
quattro anni in Italia abbiamo destinato oltre 4 milioni di
euro". Come azione di sistema, La Buona Tavola sta promuovendo
anche la creazione di un tavolo di Coordinamento locale che
coinvolgera' istituzioni locali, scuole, pediatri, Asl,
organizzazioni del terzo settore e altri attori sociali ed
economici attivi sul territorio, nel monitoraggio del fenomeno
della poverta' minorile e nella realizzazione di un vero e
proprio piano di contrasto cittadino.
Tra gli strumenti di sensibilizzazione e informazione
sviluppati dal progetto 'La Buona Tavola', spicca la guida
sull'alimentazione per i bambini 'Oggi cucino io', che raccoglie
il contributo di nutrizionisti, dello chef Filippo la Mantia e di
alcuni chef del Gambero Rosso (Fabio Baldassarre, Francesca
Romana Barberini, Cristina Bowerman, Igles Corelli, Alfonso e
Livia Iaccarino, Marco Parizzi e Maurizio Santin) che hanno
voluto partecipare al progetto con 16 ricette stagionali. Il
progetto La Buona Tavola verra' realizzato anche a Torino, in
collaborazione con l'associazione Vides Main, nei quartieri
delle Vallette e della Spina 3 che presentano tra l'altro la piu'
alta percentuale di popolazione giovane e bassa scolarita' con un
aggravio della disoccupazione,e a Napoli, in collaborazione con
la Cooperativa L'Orsa Maggiore, a Pianura-Soccavo, uno dei
quartieri con il piu' alto tasso di abbandono e dispersione
scolastica, situazioni di degrado abitativo e di poverta' estrema
dei nuclei familiari.
(Wel/ Dire)