DISABILITÀ, SOSTEGNO SCOLASTICO: SENTENZE NON BASTANO, GENITORI IN PIAZZA
RICORSO AL TAR VINTO, COORDINAMENTO ELEMENTARI PREPARA PRESIDIO PER IL 22.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 mar. - Il ricorso e' vinto,
ma la mobilitazione non si ferma: sul tema del sostegno
scolastico, il Coordinamento scuole elementari di Roma chiama a
raccolta, per il 22 marzo prossimo, insegnanti, alunni, famiglie
e cittadini per chiedere al ministero di onorare gli impegni
presi, rispettare la sentenza del Tar e garantire il diritto allo
studio agli alunni disabili.
Un diritto che, negli ultimi mesi, e' stato sottoposto a continue
minacce e che lo stesso coordinamento ha rivendicato e difeso,
con il ricorso collettivo lanciato nei mesi scorsi e recentemente
conclusosi con la sentenza favorevole del Tar, che ha
riconosciuto alle 13 famiglie ricorrenti le ore di sostegno che
quest'anno si erano viste negare. "Con la tenacia, il coraggio e
la passione siamo riusciti a riunire tutte le energie e gli
entusiasmi che servivano per arrivare a questo grande risultato-
spiega Cesare, uno dei genitori che ha presto parte attivamente
alla raccolta fondi messa in campo dal coordinamento per
sostenere le spese del ricorso legale- Le modalita' di raccolta
del denaro per il ricorso, la grande partecipazione dei genitori
di bambini non disabili ha finalmente spezzato quel cerchio di
isolamento e solitudine che ingabbiava le famiglie dei disabili e
che rappresentava anche uno splendido alibi per chi continuava
cinicamente a tagliare insegnanti e ore di sostegno. Non era
normale, non era giusto, non era civile e questo ricorso, voluto
da cittadini in favore di altri cittadini, l'ha dimostrato". E
mentre sfiora i 4.500 euro la somma raccolta dalle scuole (a
fronte dei 2.000 euro necessari per finanziare il ricorso) e gia'
si prepara il secondo ricorso (sul tema del dimensionamento),
inizia a circolare il volantino della prossima manifestazione,
per "pretendere che il diritto alle pari opportunita' e al
successo formativo sia pienamente garantito a tutte e a tutti".
In particolare, i genitori chiedono al ministero di eseguire
immediatamente la sentenza del Tar, che finora, trascorsi piu' di
10 giorni, resta disattesa: nulla e' cambiato, ancora, per i 13
bambini e le 9 scuole che hanno ottenuto giustizia in Tribunale.
Inoltre, la manifestazione ha lo scopo di scoraggiare un
eventuale ricorso al Consiglio di Stato da parte del ministero,
che servirebbe per "aggirare nel frattempo la sentenza e spendere
i sodi pubblici per pagare gli avvocati anziche' gli insegnanti
di sostegno che debbono assumere". I genitori chiedono infine che
le classi prime che si formeranno il prossimo anno non abbiano
piu' di 20 alunni quando della classe fa parte un bambino
disabile: proprio in questi giorni, infatti, il ministero e'
impegnato ella definizione degli organici per l'anno scolastico
2012/2013. L'appuntamento a davanti al ministero dell'Istruzione
(viale Trastevere, 76), giovedi' 22 marzo dalle 16.30.
Informazioni: www.coselementariroma.it.
(Wel/ Dire)
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