(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 mar. - "Credo che un padre
che si rivela gay al proprio figlio di otto anni possa creargli
problemi. Puo' capitare anche che un bambino abbia un padre o una
madre che possono avere dei problemi, delle patologie. Allora,
sicuramente, chi si trova a vivere situazioni di questo tipo,
anche nei confronti delle altre famiglie e degli altri bambini,
qualche problema ce l'ha". Lo dice il senatore Pdl Carlo
Giovanardi, intervistato da Klaus Davi, in merito al musical
"Priscilla", attualmente ancora in scena al teatro Ciak di Milano
e in arrivo a Roma nel prossimo mese di aprile, che narra le
vicende di tre cantanti travestiti (due gay e un transessuale) di
cui uno ha un figlio di otto anni.
"Credo che un bambino di otto anni- spiega Giovanardi- faccia
fatica a orientarsi e a capire la situazione in cui si trova a
vivere, confrontandola con altre. Secondo me qualche problema se
lo pone". E alla domanda 'ritiene improbabile che, come avviene
nel musical, il bambino accetti il padre gay?', il senatore Pdl
ha risposto: "Un conto e' la finzione, un conto la realta'. Una
situazione simile qualche problema al minore lo crea".
(Wel/ Dire)