(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 mar. - Grande partecipazione
della scuola italiana al bando lanciato nel 2011 da Miur,
Fondazione Telecom Italia e Associazione Italiana Dislessia
(Aid), finalizzato a selezionare progetti per l' inclusione
scolastica di studenti con disturbi specifici dell'apprendimento
(Dsa). La risonanza ottenuta dall'iniziativa - che rientra nel
piu' ampio progetto "A scuola di dislessia" di Miur, Fondazione e
Aid - testimonia la sensibilita' e l'attenzione per un problema
che interessa molti ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e la
scuola in genere. I progetti ricevuti sono stati 953, di cui 50
selezionati per il finanziamento; oltre 1.000 le istituzioni
scolastiche che hanno risposto, singolarmente o associandosi in
rete, per un totale oltre 7.000 classi della scuola secondaria di
I e II grado e un coinvolgimento complessivo di 14.000 studenti
con DSA su un campione totale di oltre 562.000 alunni. Il valore
complessivo del finanziamento, messo a disposizione da Fondazione
Telecom Italia, e' di 125.000 euro. L'elenco dei 50 progetti
vincitori e' disponibile da oggi sui siti: www.miur.it
www.fondazionetelecomitalia.it e www.aiditalia.org.
Questa iniziativa fa parte dell'accordo tra Miur, Fondazione
Telecom Italia e Associazione Italiana Dislessia finalizzato ad
affrontare su piu' fronti, in modo efficace e risolutivo, un
problema come la dislessia, una forma di disagio che spesso viene
sottovalutata, ma che puo' influire negativamente sulla crescita
dei giovani e su una loro completa integrazione nella scuola e
nella societa'. In Italia si stima interessi circa 350.000
studenti fra i 6 e i 19 anni, pari al 4-5% della popolazione
scolastica (mediamente uno studente ogni classe di 20 alunni) ed
e' causa frequente di abbandono scolastico e di correlati
problemi di autostima e di motivazione all'apprendimento.
L'accordo tra Miur, Fondazione Telecom Italia e Aid nasce da un
precedente programma di interventi gia' avviato da Fondazione
Telecom Italia - con un investimento di 1,5 milioni di euro - e
dall'Associazione Italiana Dislessia, articolato in 4 progetti
operativi:
1. "Non e' mai troppo presto" per il riconoscimento precoce dei
Dsa: la ricerca scientifica conferma che una diagnosi tempestiva
e' determinante per il recupero di questi disturbi.
2. "A scuola di dislessia" oltre al bando premiato oggi prevede
un percorso di formazione specifica degli insegnanti.
3. "Campus informatici" per formare i ragazzi dislessici all'uso
degli strumenti informatici utili per lo studio e
l'apprendimento, attraverso un' esperienza residenziale di
gruppo.
4. "Libro Aid" per fornire ad ogni alunno dislessico in eta'
scolare libri scolastici in formato digitale e facilmente
accessibile.
L'accordo quadro tra Miur, Aid e Fondazione Telecom Italia si
concentra in particolare sui progetti "Non e' mai troppo presto"
e "A scuola di dislessia".
(Wel/ Dire)