FERMARE ECCIDIO E CONSENTIRE ACCESSO ORGANIZZAZIONI UMANITARIE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 mar. - Save the Children ha
lanciato una campagna di sensibilizzazione e mobilitazione per
assicurare che i bambini in Siria abbiano accesso agli aiuti
umanitari. "È arrivato il momento di fermare l'eccidio in Siria.
Sappiamo che molti bambini hanno perso la vita e che altri sono
rimasti gravemente feriti a causa dei combattimenti. Sono bambini
tremendamente impauriti da quello che stanno vivendo e hanno
bisogno di aiuti immediati. Save the Children sta supportando al
momento i bambini che sono scappati dal paese e si sono rifugiati
in quelli limitrofi, ma noi dobbiamo raggiungere coloro che sono
ancora entro i confini siriani. Abbiamo bisogno che tutti si
uniscano a noi per chiedere la fine immediata delle violenze, in
modo da poter portare aiuto immediato ai bambini in Siria", ha
dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children
Italia.
Dall'inizio del conflitto in Siria, molti bambini sono morti o
sono stati gravemente feriti e sono rimasti intrappolati nelle
loro case per settimane. Secondo Save the Children, tutti i
bambini - soprattutto coloro che vivono in paesi in conflitto -
hanno dei diritti che vanno rispettati. È necessario che le
organizzazioni umanitarie abbiano libero accesso al paese per
poter aiutare i bambini che ne hanno bisogno. Save the Children
chiede a tutti di unirsi al proprio appello per fermare le
violenze in Siria e consentire l'accesso alle organizzazioni
umanitarie. Si puo' firmare la petizione sul sito
(http://www.savethechildren.org.uk/get-involved/campaigns/stop-the
-killing-in-syria ), ma anche facendola circolare attraverso il
proprio profilo facebook o partecipando alla discussione su
Tweeter (#stopkilling).
Save the Children sta lavorando nelle zone di confine della
Siria con il Libano e la Giordania, allestendo aree sicure dove i
bambini possano giocare, lavorando con gli insegnanti e le scuole
che li accolgono in modo da aiutarli a superare i traumi subiti.
Siamo pronti ad entrare nel paese e dare il nostro aiuto non
appena avremo l'autorizzazione.
(Wel/ Dire)