LICEO SPORTIVO, MENO LATINO E PIÙ ECONOMIA DELLO SPORT
LANCIATO DALLA GELMINI, PROFUMO VUOLE CONDURLO IN PORTO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 mar. - Il liceo ad indirizzo
sportivo sara' una costola dello scientifico. Al biennio si
faranno 27 ore al triennio 30. Non ci saranno latino e storia
dell'arte, ma si studieranno Diritto ed economia dello sport,
Scienze motorie e sportive (ovvero l'educazione fisica, che sara'
potenziata), Discipline sportive (lo studente approfondira',
anche in base alle strutture disponibili nella scuola, uno sport).
In base a quanto previsto dal ministero dell'Istruzione potra'
essere attivata (con l'accordo delle Regioni) fino ad una sezione
per provincia, per un totale di oltre 100 sezioni a partire da
settembre 2012. Il via libera sara' legato alla disponibilita' di
organico. In tutto dovrebbero essere coinvolte una quarantina di
scuole, secondo i primi calcoli, un paio per regione. L'idea del
liceo sportivo e' stata lanciata dall'onorevole Manuela Di Centa,
deputata del Pdl, che aveva sottoposto il progetto all'ex
ministro Mariastella Gelmini. L'otto settembre scorso, prima
della sua caduta, il governo Berlusconi ha approvato in Consiglio
dei ministri, proprio su proposta della Gelmini, uno schema di
regolamento per l'istituzione dei licei sportivi. Ovvero di
sezioni in cui sia centrale "lo studio delle scienze motorie e
sportive, l'applicazione dei metodi della pratica sportiva in
diversi ambiti, l'elaborazione dell'analisi critica dei fenomeni
sportivi, la riflessione metodologica sullo sport e sulle
procedure sperimentali ad esso inerenti". Ora il ministro
Francesco Profumo vuole condurre in porto l'operazione.
(Ami/ Dire)
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