(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 mar. - La Commissione affari
sociali dalla Camera ha tenuto un'audizione sugli aspetti sociali
e sanitari della dipendenza dal gioco d'azzardo a cui hanno preso
parte anche associazioni appartenenti al Forum delle associazioni
familiari. Unanime e' stata la richiesta che lo Stato ponga
maggior attenzione ad un fenomeno che nei suoi aspetti patologici
coinvolge centinaia di migliaia di italiani che mette in
ginocchio le famiglie, arrivando a costituire un vero dramma
sociale. "Una situazione resa ancor piu' odiosa dal fatto che lo
Stato si riempie le tasche con i proventi di questo commercio -
commenta il presidente del Forum, Francesco Belletti -. Se negli
anni passati ci si accontentava di lotto e tototalcio, ora e'
caduto ogni freno e lo Stato biscazziere non ha pudore a
liberalizzare tutto e il contrario di tutto, consentendone
pubblicita' ed accesso senza alcuna limitazione". "Quasi 80
miliardi di euro di 'lasciatemi sognare' sono stati giocati
l'anno scorso (sarebbe meglio dire bruciati!) - sottolinea il
Forum famiglie - di cui solo una piccola parte e' ritornata nelle
tasche degli italiani. Insomma l'affare, a parte le societa' che
prosperano sui giochi, lo fa solo lo Stato che incassa l'ennesina
"imposta sui sogni" e che sembra diventare sempre piu'
biscazziere". "Ma i costi sociali di questo dramma e dell'indotto
illegale che la legalizzazione copre e rende 'normale' (in fondo,
agli occhi della gente, l'unica differenza tra le slot nascoste
nei bar ed il poker on line pubblicizzato dalle tv nazionali e'
su chi incassa i ricchi guadagni) rischiano di sfilare dal
bilancio statale i proventi che il gioco ha portato - conclude
Belletti -. Bene ha fatto allora il ministro con delega alle
lotte alle dipendenze, Riccardi, a proporre la modifica della
legislazione in materia. Magari arrivando a vietare la
pubblicita' per ogni forma di gioco d'azzardo, come del resto
gia' accade per il fumo".
(Wel/ Dire)