OFFRE ASCOLTO, CONSULENZA PSICOLOGICA E LEGALE A DONNE E BAMBINI.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 29 mag. - Che a Lecce e in provincia ci fosse bisogno di un Centro per l'ascolto e l'accompagnamento delle donne vittime di violenza e stalking, e' noto a molti. Nell'ultimo anno l'unico centro attivo, privato, quello intitolato a Renata Fonte (assessore di un comune salentino, uccisa nel 1984), ha ricevuto circa due richieste al giorno, 720 richieste di aiuto per reati di maltrattamenti in famiglia, di stalking e di violenza sessuale da parte di donne di eta' compresa tra i 20 ed i 50 anni. Un bilancio non facile e che dichiara la necessita' di un servizio strutturato a difesa delle donne. Adesso finalmente verra' istituito un centro a carattere provinciale che accogliera' richieste e disagi di tutte le donne e i minori della provincia di Lecce. E' da tempo, infatti, che la Regione Puglia, assessorato al welfare, ha erogato alle sei province leccesi le risorse disponibili per la realizzazione dell'importantissima infrastruttura che, secondo le disposizioni regionali, occorre che sia presente in ciascuna provincia pugliese.
Il Centro Antiviolenza, denominato C.a.i.a., e' ubicato a Lecce nella piazzetta Duca D'Einghein, ed e' operativo dal lunedi' al venerdi', dalle ore 8.30 alle ore 14, grazie a un'e'quipe composta da psicologi, assistenti sociali, educatori e avvocati che, nel rispetto della riservatezza e dell'anonimato, sono in grado di offrire ad ogni donna o minore che subiscono violenza un aiuto concreto, per riconquistare serenita' e liberta'. Chi si rivolge al Centro trova tre occasioni di aiuto, completamente gratuite: ascolto, le donne vittime di violenza possono telefonare (0832 300020) o recarsi al Centro in caso di necessita' o urgenza di un aiuto immediato; consulenza psicologica, colloqui individuali, al fine di aiutare le donne, i minori e le famiglie, nella costruzione di percorsi personalizzati di uscita dalla violenza; consulenza legale, una risposta concreta alle problematiche giuridiche che coinvolgono le vittime di violenza.
(Wel/ Dire)