SAVE THE CHILDREN: "PAURA E RABBIA LE EMOZIONI DOMINANTI".
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 25 mag. - Paura e rabbia: sono le emozioni dominanti che gli operatori di Save the Children, in collaborazione con gli psicologi dell'Associazione Alfredo Rampi e della Cooperativa locale 'Solidarieta' e Rinnovamento' della rete Cismai, stanno raccogliendo tra i bambini e gli adolescenti di Brindisi dopo l'attentato che sabato scorso e' costato la vita alla giovane Melissa Bassi, davanti alla scuola Morvillo-Falcone. Nei prossimi due giorni, l'equipe di psicologi incontrera' oltre 500 ragazzi, per ascoltare le loro emozioni e individuare gli interventi necessari nel medio e lungo periodo.
"È necessario lavorare sulle emozioni dei piu' piccoli e contrastare quanto prima la paralisi che, oltre i ragazzi, ha colpito genitori e insegnanti- dice Giancarlo Spagnoletto, responsabile dell'intervento per Save the Children Italia- Sono tutti visibilmente smarriti e impauriti, le famiglie necessitano un forte sostegno per gestire l'ansia legittima che nutrono per i figli, e che inevitabilmente si ripercuote sulla possibilita' dei ragazzi di tornare a guardare con fiducia alla scuola e alla loro quotidianita'".
Il team vedra' anche una vasta rappresentanza del corpo docente e di genitori, altrettanto scossi dal drammatico episodio. Il terrore e l'ansia che un altro attentato possa minacciare l'incolumita' dei propri figli li costringe legittimamente ad adottare misure protettive che di fatto pero' ostacolano il recupero delle normali attivita', o forme di autotutela come la recinzione del parcheggio della scuola, affinche' personale estraneo alle attivita' in corso sosti nei paraggi dell'Istituto.
"Per molti di loro la scuola e' diventata un luogo di paura e di morte, alcuni hanno assistito all'attentato, hanno subito il lutto di una loro compagna e con difficolta' cercano di recuperare fiducia nella realta' scolastica. È fondamentale intervenire in tempo, evitando che la chiusura estiva delle scuole comporti uno scenario di difficile gestione per quanti ritorneranno sui banchi a settembre", afferma da Brindisi Michele Grano, psicologo dell'Associazione Alfredo Rampi.
(Wel/ Dire)