"NONOSTANTE DIFFICOLTA' CAUSATE ALLE STRUTTURE DAL SISMA".
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 22 mag. - "Anche nel dramma del terremoto i pediatri dell'Emilia Romagna si sono prodigati per assicurare la continuita' delle cure ai loro pazienti, nonostante essi stessi abbiano perso l'ambulatorio e certe volte anche la casa, ricorrendo all'ambulatorio dei colleghi o alle strutture messe a disposizione dalla Protezione Civile". Cosi' Alessandro Ballestrazzi, segretario regionale della Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) Emilia Romagna, in merito al sisma che ha colpito la Regione.
I segretari provinciali della Fimp delle zone interessate- continua Ballestrazzi- si sono attivati da subito per seguire la situazione, portare la solidarieta' ai colleghi e mettere in atto tutte le misure necessarie a sostenerli. Il comportamento di queste ore dimostra il grande senso di responsabilita' della categoria che anche nelle circostanze piu' drammatiche non dimentica mai la propria missione, come del resto abbiamo visto in Abruzzo appena pochi anni fa". Per quanto riguarda la Fimp Emilia Romagna i pediatri stanno valutando un progetto specifico per un aiuto concreto con una raccolta di fondi come segno visibile di solidarieta' alla popolazione colpita. "Credo di interpretare i sentimenti di tutti noi medici pediatri- conclude Ballestrazzi- nell'esprimere solidarieta' alle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti nel terremoto che ha colpito parte della nostra Regione".
(Wel/ Dire)