(DIRE - Notiziario minori) Roma, 22 mag. - "La nuova proposta di riforma degli organi collegiali della scuola sta per cancellare la figura del genitore rappresentante di classe". E' quanto denunciano le associazioni italiane dei genitori che, attraverso l'impegno in prima linea di Age Toscana (associazione di genitori toscana), hanno elaborato una petizione in difesa dei rappresentanti di classe e per la promozione del ruolo dei genitori nella scuola. Al momento sono 2.139 le firme raccolte (molte delle quali in Toscana) e che verranno consegnate alla vicepresidente della Commissione VII Cultura della Camera, Paola Frassinetti.
"E' gravissimo abolire una figura come quella del rappresentante di classe che esiste dal 1974 e verrebbe cancellata dopo quasi quarant'anni", spiega Rita Manzani Di Goro, presidente di Age Toscana, secondo la quale "il rappresentante di classe ha una funzione sociale importantissima, serve da collante tra scuola e famiglie ed e' un punto di riferimento per tutte le famiglie che vogliono esprimere le proprie perplessita' ma che non sempre hanno tempo di recarsi a scuola".
Nella petizione, si chiedono nello specifico i seguenti punti: rilancio del ruolo dei rappresentanti dei genitori e degli studenti nel consiglio di classe quale nodi fondamentali della 'comunita' educante'; promozione e sostegno, da parte delle istituzioni scolastiche, dell'associazionismo dei genitori, degli studenti, degli insegnanti; centralita' del consiglio di istituto negli indirizzi, nell'adozione e nella valutazione del piano dell'offerta formativa; pariteticita' di rappresentanza fra docenti e genitori; presidenza del consiglio di istituto affidata a un genitore; rivalutazione delle attuali componenti scolastiche con presenza all'interno del consiglio; partecipazione di esterni solo in veste consultiva; istituzione di nuclei di valutazione delle scuole dell'autonomia, nei quali siano presenti i genitori, in quanto espressione dei cittadini e degli utenti del servizio pubblico, nonche' principali finanziatori dell'offerta formativa; permessi lavorativi per la partecipazione alle sedute degli OO.CC; azioni continue di formazione dei membri degli organi collegiali, anche attraverso le Associazioni dei genitori e i loro Forum.
"Per firmare la petizione- spiega Di Goro- basta andare sul sito http://www.agetoscana.it/ e seguire le indicazioni".
(Wel/ Dire)