I RAGAZZI HANNO IMPARATO COME COMPORTARSI IN CASO DI PERICOLO.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 15 mag. - Si concludera' nel mese di maggio, con le giornate esercitative che vedranno coinvolte piu' di 130 classi di istituti scolastici in quattro regioni italiane (Abruzzo, Calabria, Marche e Sardegna), la quinta edizione del progetto 'Scuola multimediale di protezione civile' promosso dal Dipartimento della Protezione Civile.
Sono circa 2.800 gli alunni, di IV e V elementare e di I e II media, che durante l'anno scolastico hanno 'navigato' attraverso 'l'arcipelago dei rischi' d'Italia: hanno scoperto terremoti, vulcani, alluvioni, maremoti, i rischi provocati dall'attivita' umana, come l'industriale, l'ambientale, gli incendi boschivi, e hanno imparato i comportamenti da adottare per proteggersi in caso di pericolo e conosciuto il funzionamento del sistema di Protezione civile nazionale. Si e' trattato di un approccio "ludico" che ha consentito alle classi aderenti al progetto di esplorare, con la guida degli insegnanti, contenuti didattici messi a punto dagli esperti del Dipartimento della Protezione Civile attraverso una piattaforma multimediale.
Gli alunni giunti al termine del percorso formativo avranno la possibilita' di partecipare alla simulazione di attivita' sul rischio o sui rischi che maggiormente interessano il loro territorio sulla base di scenari esercitativi elaborati d'intesa Protezione Civile, Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, delle Forze dell'Ordine, del volontariato, del soccorso sanitario e delle strutture locali di protezione civile.
Le giornate di esercitazione conclusiva realizzate dagli istituti scolastici e aperte alla cittadinanza saranno, inoltre, occasione di sensibilizzazione in materia di protezione civile, rendendo cosi' i ragazzi protagonisti della diffusione di una cultura del rischio non solo nelle loro famiglie ma anche rispetto alla comunita'.
(Wel/ Dire)