(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mag. - Il Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Giovanni Tamburino, ha incontrato venerdi' scorso la presidente dell'Associazione "A Roma, Insieme - Leda Colombini", Gioia Passarelli, sulla questione dei bambini da zero a tre anni che sono in carcere insieme alle loro madri. "Abbiamo chiesto un incontro al dottor Tamburino appena si e' insediato come Capo del Dap per aprire un confronto su una situazione sempre piu' insostenibile- spiega la Passatelli- A un anno dall'approvazione della nuova legge sulle detenute madri non soltanto il problema dei bambini in carcere non e' stato risolto, ma la situazione e' anche peggiorata. Attualmente a Rebibbia ci sono 27 madri, e la sezione nido non scoppia solo perche' alcuni bambini sono stati presi in carico temporaneamente da volontari della nostra Associazione, in attesa che i numeri si riducano".
"A Tamburino abbiamo chiesto in particolare notizie sull'approvazione del decreto ministeriale sulle case famiglie protette, che potrebbero accogliere almeno una meta' della sessantina delle madri che sono attualmente detenute in tutta Italia- continua Passatelli- abbiamo trovato grande attenzione e disponibilita' e ci siamo dati un nuovo appuntamento per verificare lo stato di avanzamento del provvedimento, che la legge imponeva di approvare entro il mese di novembre dello scorso anno".
"Del resto la stessa ministra Severino, in diverse occasioni, si e' impegnata per un rapido miglioramento delle condizioni dei bambini in carcere, un problema che nella visita al carcere di Sollicciano ha definito 'straziante'. Ora ci aspettiamo- conclude Passatelli- che dai buoni propositi si passi finalmente ai fatti". (Wel/ Dire)