(DIRE - Notiziario minori) Roma, 8 mag. - In Egitto, grazie agli aiuti italiani, e' stata aperta una scuola alberghiera che dovrebbe contrastare, attraverso l'innalzamento dell'istruzione, anche il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Un esempio concreto per favorire e sostenere lo sviluppo socio-economico del nord Africa e per contrastare il fenomeno del fenomeno migratorio, e' proprio l'apertura nel governatorato del Fayoum, in Egitto, della scuola Tecnica Turistico-Alberghiera, ristrutturata e rinnovata grazie al contributo italiano.
Lo scorso 20 aprile si e' svolta la cerimonia di apertura alla presenza delle autorita' locali, del presidente del Comitato Italiano per i Minori non Accompagnati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Mlps) e di rappresentanti dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim). Si tratta di un'iniziativa finanziata dal Mlps per offrire ai ragazzi e alle ragazze delle aree rurali del territorio egiziano, un'opportunita' formativa spendibile nel mercato del lavoro nazionale ed estero.
La scuola alberghiera e' dotata di attrezzature italiane all'avanguardia e i docenti sono stati formati nelle materie professionali presso l'istituto Professionale di stato "Elena Cornero" di Jesolo (Ve). Gli studenti egiziani al termine del triennio potranno ottenere la qualifica professionale e nei successivi due anni potranno completare il percorso formativo raggiungendo standard professionali elevati. L'iniziativa e' stata inserita nella Strategia Nazionale 2012/17 quale best practice ed e' stato adottato il modello didattico nel Programma TVET che l'unione Europea finanziera' dal 2013, riservando 15 milioni di euro alla formazione professionale in ambito turistico. (Wel/ Dire)