MINORI. GARANTE PUGLIA: CAMBIARE PER INVESTIRE IN PROTEZIONE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 mag. - Rivisitare le politiche di welfare alla luce delle numerose novita' intervenute in questo settore. E' questo uno degli obiettivi del seminario in corso di svolgimento a Bari sulle politiche di welfare nei servizi alla famiglia che riflette sui risultati raggiunti dal progetto nazionale "Pippi" (servizi di prevenzione e inclusione per le famiglie) a cui ha partecipato anche il Comune di Bari. E' Rosy Paparella, nominata a ottobre scorso Garante Regionale per i Minori in Puglia, a sottolineare l'importanza di un "cambio di paradigma", spostando lo sguardo dai fattori di rischio ai fattori di protezione. Nell'ambito delle politiche per i minori e' doveroso, per la Garante, che il lavoro sociale faccia emergere risorse e potenzialita', il che passa attraverso il necessario riconoscimento dei diritti. Ma gli interventi rischiano di naufragare se non coordinati all'interno di un sistema coeso e coerente: e' questo l'approccio che l'assessore al Welfare del Comune di Bari Ludovico Abaticchio si augura per il futuro del welfare nella sua citta'. Centrale e' per l'assessore barese l'integrazione professionale su piu' livelli, anche e soprattutto interistituzionale nei processi Asl Comune, per dare efficacia ai progetti di presa in carico dei soggetti fragili e primi fra tutti i bambini e le bambine.
Soprattutto per Abaticchio centrale e' il ruolo dei Piani sociali di Zona e dei finanziamenti ordinari delle politiche sociali perche' "senza rete dei servizi un progetto come Pippi non ci sarebbe stato ne' a Bari ne' altrove".
(Wel/ Dire)