E SULLE CONVENZIONI INTERESSE PER REFERENDUM POPOLARE DI BOLOGNA
(DIRE - Notiziario minori) Parma, 31 lug. - Non e' piaciuta a Federica Barbacini la soddisfazione con cui il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha salutato l'arrivo delle risorse per la realizzazione della Scuola Europea. Anche perche', secondo la coordinatrice di Sel, si segnala in contemporanea il taglio di ben 89 insegnanti alla scuola elementare. Per quanto siano stati stanziati precedentemente e siano comunitari, rallegrarsi dei fondi per la Scuola Europea "ci sembra davvero eccessivo", dice Barbacini, che si sarebbe invece aspettata "un commento di rammarico per la grave situazione in cui versano le scuole pubbliche e magari una difesa delle stesse o meglio ancora un'assunzione di responsabilita' nell'utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione dell'amministrazione, per ovviare alle innumerevoli difficolta' in cui la scuola pubblica versa ormai da tempo". Per questo Sel guarda con interesse all'iniziativa bolognese del referendum popolare contro la scelta fatta dal Comune di incrementare per il prossimo triennio solo l'istituzione di classi della scuola dell'infanzia privata paritaria o convenzionata, posto che anche a Parma, ci si avvale da tempo del sistema delle "Convenzioni", affidamento del servizio a scuole private o paritarie (spesso scuole confessionali cattoliche), motivato dal minor costo che tale pratica avrebbe per le casse del Comune.
Conclude dunque Barbacini: "Siamo consapevoli delle difficolta' che l'attuale amministrazione si trova ad affrontare a causa dell'enorme debito ereditato, ma auspichiamo che la linea che si intendera' portare avanti nei confronti della scuola, vada nella direzione da noi indicata, operando dunque un'inversione di tendenza rispetto alla strada intrapresa sino ad oggi".
(Com/Cai/ Dire)