(DIRE - Notiziario minori) Roma, 27 lug. - Il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri lancia l'allarme sull'abuso delle bevande energizzanti tra i giovanissimi durante il periodo estivo. Secondo I dati del Dipartimento, infatti, indicano 24 casi di intossicazione acuta registrati dal Centro antiveleni di Pavia correlati all'assunzione di Energy drink associati ad altre sostanze. In particolare, 7 casi avevano meno di 14 anni. Il dirigente del dipartimento, il dottor Serpelloni, ricorda che "alcuni giovani arrivano ad ingurgitare anche tra gli 8 e i 15 drink in una serata, immettendo nel fisico una quantita' di caffeina che puo' arrivare fino a 1500 mg e che se unita contemporaneamente ad alcol, anfetamina, cocaina o cannabis puo' dare luogo ad un mix estremamente dannoso per la salute potendo provocare la comparsa di crisi cardiache (aritmie maligne sopraventricolari) e in persone vulnerabili, anche crisi epilettiche. Vale la pena ricordare che la stimolazione caffeino-indotta del Sistema Nervoso Autonomo di tipo simpatico comporta un aumento della pressione cardiaca e dell'afflusso di sangue ai muscoli, una diminuzione dell'afflusso di sangue alla pelle ed agli organi interni, compreso il cervello, ed il rilascio di glucosio da parte del fegato". È bene ricordare che l'effetto "sveglia" prodotto dall'assunzione di caffeina, associato a quello delle bevande energizzanti causa uno stato di ebbrezza che non annulla la stanchezza e la sonnolenza. Riducendo sensibilmente la lucidita'.
(Adm/Dire)