2.500 BAMBINI SARANNO INSERITI IN SCUOLE E PROGRAMMI ASSISTENZA.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 27 lug. - "Apprendo con orgoglio e gioia, la decisione del ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, di stanziare la somma di 500 mila euro della Cooperazione Italiana per finanziare il piano di emergenza dell'Unicef". Lo dice in una nota il presidente del Fondo, Giacomo Guerrera, che aggiunge: "In questo modo 2.500 tra bambini e adolescenti siriani, sfollati in Libano, potranno essere inseriti nelle scuole pubbliche locali ed usufruire dei programmi di assistenza psicologica per superare i traumi delle violenze nel loro Paese. Il progetto sostenuto dall'Unicef in Libano prevede la formazione del personale insegnante (sia libanese che siriano), considerata la diversita' dei curricula scolastici in Siria e in Libano e il sostegno psicologico dovuto". L'obiettivo dell'Unicef, spiega Guerrera, "e' quello di offrire condizioni di normalita' e il dovuto sostegno ai bambini e ai giovani siriani sfollati in Libano perche' possano avere un'educazione mirata alla cultura della tolleranza e del rispetto. Grazie al sostegno e all'impegno del ministro Terzi e dell'Unicef- conclude- molti bambini e adolescenti siriani potranno cosi' riacquistare un po' di quella serenita' venuta a mancare a causa di scelte non loro".
(Wel/ Dire)