(DIRE - Notiziario minori) Roma, 24 lug. - "Fallimento" del sistema-didattico educativo "che produce persone fragili e incapaci anche di chiedere aiuto". Questo il commento di Maria Rita Munizzi, presidente del Moige, alla notizia della 21enne che la scorsa settimana ha partorito un bimbo nella sua casa di Ozzano dell'Emilia e lo ha poi buttato nel cassonetto della spazzatura. Una volta arrivata al Sant'Orsola di Bologna ha dato alla luce il gemellino, nato anch'esso prematuro a 23 settimane e morto due giorni fa.
Per la presidente del Moige,"e' la criminalizzazione della gravidanza che ha portato la ragazza a nascondere a tutti di essere incinta e a disfarsi poi del frutto di un amore che, forse, non ha avuto una felice conclusione. In Italia la gravidanza non e' sostenuta, le donne vengono lasciate sole e sola si sara' sicuramente sentita la ventunenne bolognese. Lo Stato- conclude Munizzi- spende circa 8mila euro per le donne che decidono di abortire, si dovrebbe offrire almeno la stessa cifra a chi decide di portare a termine la gravidanza, garantendo cosi' una parita' di trattamento economico per ambedue le scelte". (Wel/ Dire)