A BOLOGNA 15 SCUOLE INAGIBILI SU 88, DALLA REGIONE 56 MILIONI
TERREMOTO, ALTRE 30 POSSONO ESSERE MESSE IN SICUREZZA ENTRO SETTEMBRE.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 17 lug. - Su 88 edifici scolastici della Provincia di Bologna sono 15 quelli inagibili (14 inagibili perche' fortemente danneggiati e uno per rischio esterno) e 31 quelli agibili. Le altre sono temporaneamente inagibili (in tutto o in parte) ma agibili con interventi immediati (30), parzialmente inagibili (otto) e temporaneamente inagibili (quattro). E' la situazione delle scuole del territorio provinciale a quasi due mesi dalla prima scossa del 20 maggio e a due mesi dall'inizio dell'anno scolastico 2012/2013. I dati si riferiscono a 16 Comuni della Provincia che hanno subito danni. Per fare in modo che l'anno inizi in modo regolare per gli oltre 16.000 studenti iscritti, sono necessari interventi di messa in sicurezza, moduli prefabbricati nel caso in cui i lavori abbiano una durata di quattro-cinque anni, moduli provvisori per le scuole che potranno essere messe in sicurezza per l'anno scolastico 2013/2014 o comunque entro 20 mesi al massimo. La Regione ha indetto un bando di oltre 56 milioni per strutture provvisorie e interventi da affidare con il metodo dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa. La scadenza e' il 20 luglio.
Crevalcore, Pieve di Cento e San Giovanni in Persiceto sono i Comuni che hanno subito i danni maggiori. Gli oltre 360 bambini (divisi in 17 classi) della scuola primaria Edmondo De Amicis e del nido comunale di Pieve di Cento inizieranno il prossimo anno in moduli prefabbricati. Lo stesso vale per i 160 ragazzi della secondaria di primo grado Giovanni XXIII di Galliera e i 200 bambini della secondaria di primo grado Quacquarelli di San Giovanni in Persiceto.
Moduli provvisori saranno invece necessari per la scuola d'infanzia Paltrinieri e la scuola primaria Pizzoli di Palata Pepoli a Crevalcore (7 classi per 120 bambini), per la scuola primaria Lodi, la secondaria di primo grado Marco Polo e la secondaria di secondo grado Ipa Malpighi di Crevalcore (54 classi per un totale di 1.200 studenti), per la scuola primaria Quacquarelli di San Giovanni (20 classi per 450 bambini) e per la succursale del Giordano Bruno di Budrio (dove servono due moduli per i laboratori).
Scuole secondarie di secondo grado. Tra questi edifici (di competenza della Provincia) ci sono due edifici inagibili (il Malpighi di Crevalcore e il Giordano Bruno di Molinella), quattro aule inagibili al Copernico di Bologna dove i lavori di ripristino sono in corso, tre aule inagibili nella succursale del Minghetti in vicolo Stradellaccio a Bologna, anche qui i lavori sono in corso, necessarie ulteriori verifiche per il Belluzzi Fioravanti di Bologna (dove sono chiusi in via precauzionale i nuclei B1 e B2 che ospitano laboratori), il Keynes di Castelmaggiore (dove e' chiuso in via precauzionale il corpo principale), il Mattei di San Lazzaro (chiusi in via precauzionale i lotti 1 e 2), il Crescenzi Pacinotti di Bologna (su un fabbricato interno che ospita quattro aule che e' stato temporaneamente chiuso, anche se non presenta lesioni). Al Giordano Bruno di Budrio, inoltre, e' stata disposta la chiusura della palestra e sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza. (Dires - Redattore Sociale) (Wel/ Dire)
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