ADOLESCENTI E GRAVIDANZE, TDH: ITALIA ASSENTE AL SUMMIT
"NESSUN CONTRIBUTO DAL NOSTRO PAESE, SERVE PIÙ ATTENZIONE".
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 17 lug. - L'Italia non ha partecipato al 'London summit of family planning' (l'incontro sulla pianificazione familiare), tenutosi nei giorni scorsi nella capitale inglese. I governi e i donatori internazionali si sono confrontati su come evitare gravidanze indesiderate tra le giovani adolescenti e sull'importanza dell'educazione sessuale e dell'accesso ai metodi contraccettivi.
E tra gli impegni di finanziamento fissati a chiusura del summit, organizzato dalla fondazione Bill e Melinda Gates, non appariva alcun contributo italiano. La denuncia arriva da 'Terre des Hommes', onlus che difende i diritti dei bambini nel mondo. "Siamo consapevoli delle estreme difficolta' che il governo sta attraversando- afferma Federica Giannotta, responsabile dei diritti dei bambini dell'associazione- Auspichiamo pero' che al tema della protezione della vita e della salute delle ragazze e delle bambine si riservi un'attenzione particolare, canalizzando in modo opportuno le poche risorse disponibili".
Secondo l'associazione, ogni anno almeno 15 milioni di ragazze nel mondo partoriscono e la maggioranza di queste nascite non e' stata pianificata. Inoltre si verificano oltre 5 milioni di aborti volontari, spesso praticati clandestinamente. "La gravidanza e' tra le principali cause di morte per le adolescenti nei paesi in via di sviluppo, per i rischi legati al parto e all'aborto - spiega Alessandro Rabbiosi, delegato di Terre des Hommes. In alcuni Paesi come la Costa d'Avorio, aggiunge, "su mille ragazze adolescenti, oltre 110 diventano mamme (in Italia la proporzione e' di 7 a mille) anche a 10-12 anni".
(Wel/ Dire)
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