"BAMBINI E ADOLESCENTI IN GRAVI CONDIZIONI NEL NOSTRO PAESE".
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 17 lug. - "Dai dati sulla poverta' in Italia resi noti oggi dall'Istat emerge l' ulteriore, autorevole conferma della gravita' della condizione vissuta dai bambini e dagli adolescenti in poverta' nel nostro Paese". Lo dice in una nota Raffaela Milano, direttore dei Programmi Italia Europa di Save the Children, per la quale "peggiora infatti in modo allarmante la condizione delle famiglie con un figlio minore, sia per poverta' relativa (dall'11,6% al 13,5%) che per la poverta' assoluta (dal 3,9% al 5,7%)".
Secondo il rapporto 'Il Paese di Pollicino' presentato da Save the Children nell'ambito della campagna 'Ricordiamoci dell'Infanzia', i minori piu' colpiti dalla crisi sono quelli "con un solo genitore, ma anche quelli che vivono in famiglie dove i genitori hanno meno di 35 anni, che registrano un rischio poverta' piu' che doppio rispetto alla media nazionale. A questi si aggiungono i figli delle famiglie piu' numerose, quelli nati nel Mezzogiorno, dove la probabilita' di crescere in una famiglia povera e' piu' di tre volte maggiore che nel resto del Paese, e i bambini di origine straniera, dove la poverta' colpisce il 58,4% delle famiglie".
Save the Children, spiega Milano, "ha richiamato l'urgenza di varare un piano nazionale di contrasto alla poverta' minorile, indicando anche un pacchetto di proposte concrete per garantire un supporto immediato ai minori in condizioni di poverta' assoluta, il rafforzamento delle reti dei servizi sociali ed educativi per l'infanzia, il sostegno al lavoro delle mamme, con un investimento progressivo di risorse tale da avvicinare l'Italia alla media europea di spesa per l'infanzia. Un investimento su questo fronte non e' rinviabile a tempi migliori ma deve essere inserito subito nelle priorita' del governo". (Wel/ Dire)