NIENTE ORARI RIGIDI, TANTO SPAZIO PER COCCOLE E GIOCHI.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 13 lug. - Come comportarsi in vacanza con i bambini? Far rispettare rigidamente gli orari o fare qualche concessione? Preferire il mare o la montagna? "Per trascorrere una vacanza serena, l'unica regola da seguire e' rilassarsi e godersi i propri figli". Lo dice Cristina Malvini, fondatrice e coordinatrice pedagogica degli asili nido 'Il Pianeta dei Bambini', con un'esperienza trentennale nel settore.
"Quando si e' in vacanza e' bene mollare un po' i freni, rallentare i ritmi e permettere al bambino di fare alcuni strappi alle regole. Anche noi adulti in questi giorni 'speciali' dell'anno spezziamo le consuetudini abituali, ci alziamo tardi e mangiamo a orari differenti: per i bambini e' giusto che sia lo stesso. I piccoli hanno bisogno di rallentare i ritmi, che durante l'anno sono troppo frenetici e stressanti. In estate e' importante fare con calma".
E quindi diventa importante ritagliarsi del tempo "per farsi le coccole, per giocare in spiaggia con paletta e secchiello e per leggere una favola. Se alle undici il bambino sta facendo il bagno, non facciamolo uscire dall'acqua perche' deve mangiare a mezzogiorno in punto: se ritarda un po', non e' la fine del mondo- puntualizza Malvini- Concedere un po' di liberta' in vacanza non ha conseguenze negative al rientro: i bambini capiscono molto bene che certi comportamenti sono legati a particolari situazioni e si adeguano di conseguenza. Prendiamoci poi del tempo per esplorare con lui, per scoprire i nuovi suoni, odori e colori. Dedichiamo piu' attenzioni al piccolo, giochiamo con lui per rafforzare il legame e per scoprire nuove inclinazioni o stimolarne la creativita'".
Quanto alla localita' ideale di vacanza, mare, montagna o lago: non c'e' un luogo prediletto per il bambino, vacanza vuol dire sempre cambiamento. "Cio' che conta e' la serenita' familiare, il sapersi adattare, senza stress, ai cambiamenti e alle nuove situazioni che si presentano- aggiunge Malvini- Attenzione pero' a pianificare una vacanza a misura di bambino, tenendo presenti i loro bisogni e i loro ritmi: devono poter mangiare quando hanno fame e devono avere momenti di riposo, inevitabili per non creare quei vortici di nervosismo ingestibili. Hanno anche bisogno di muoversi, di giocare e di interagire con le tante novita' di questa situazione: per loro tutto diventa un'avventura da sperimentare con la rassicurante mediazione dei genitori".
Ma vacanza e' anche un'occasione di crescita: "I bambini amano essere al centro dell'attenzione e sentirsi importanti: le vacanze sono il momento buono per iniziare a responsabilizzarli, affidandogli magari piccole commissioni o dei compiti precisi nella gestione familiare", conclude Malvini.
(Wel/ Dire)