(DIRE - Notiziario minori) Roma, 6 lug. - Primo incontro tra il Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e il Tavolo Nazionale delle associazioni e reti di famiglie affidatarie. Al centro del confronto la difficile situazione dei minori "fuori famiglia" e le possibili azioni comuni per rilanciare la cultura e la tutela del diritto dei bambini e dei ragazzi a crescere in famiglia. Mercoledi' scorso Vincenzo Spadafora, Garante Nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, presso la sede dell'Authority, ha incontrato una rappresentanza del Tavolo Nazionale Affido, organismo di raccordo delle principali associazioni e reti italiane di famiglie affidatarie. L'incontro, nato da una richiesta del Tavolo Nazionale Affido, si e' sviluppato nel corso dell'intera mattinata, in un clima positivo e di reciproca attenzione. Al centro del confronto la parziale attuazione in Italia della tutela del diritto dei minori alla famiglia. Alla luce degli ultimi dati statistici diffusi dal Centro Nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza risulta che, contrariamente a quanto previsto dalla normativa in materia, l'inserimento di bambini e ragazzi nei servizi residenziali e' piu' frequente dell'affidamento ad una famiglia (15.500 contro 15.200). In particolare risulta decisamente preoccupante - tenuto conto delle esigenze affettive dei bambini e delle conseguenze negative della carenza di cure familiari - il dato della prevalenza dell'inserimento nei servizi residenziali (56,8% dei casi) per i minori della fascia 0-2 anni. Spadafora ha posto al centro delle proprie riflessioni il bisogno di rilanciare innanzitutto la "cultura del diritto alla famiglia". In particolare ha sottolineato che: "Oggi nel nostro Paese e' piu' preoccupante la mancanza di visione rispetto a quella, che pur esiste, di risorse. Ecco perche' e' necessario stabilire al piu' presto un percorso comune per individuare le priorita' su cui focalizzare il lavoro insieme. L'Authority e' nata anche per questo. Per garantire un continuo collegamento con le Istituzioni".
(Wel/ Dire)