(DIRE - Notiziario minori) Roma, 3 lug. - "Dal primo giugno abbiamo iniziato le attivita' di assistenza per i bambini dell'Emilia. La nostra sede si trova a Roma e non e' stato facile riuscire a spostare tutto l'intervento di 450 km a nord, in una realta' molto diversa da quella in cui siamo soliti operare. Puo' sembrare assurdo ma, per certi versi, e' piu' facile andare in missione in un Paese geograficamente in un altro mondo". Cosi' l'associazione di volontariato 'La scuola della pace' spiega il suo intervento in Emilia per aiutare i bambini colpiti dal terremoto.
"Un mese dopo, pero', siamo qui con tutti i bambini del Campo 'Val D'Aosta' di Mirandola, dove abbiamo una postazione in continuita', e negli altri campi dove ci spostiamo a sostegno delle attivita' coordinate dal Comune. Un percorso di solidarieta' con tutti i bambini colpiti da una sciagura, quella della guerra o di un ineluttabile evento catastrofico naturale come il terremoto. In tutti e due i casi, passato l'evento, c'e' da 'ricucire' un filo di speranza, perche' la vita possa continuare al di la' di tutto... E chi piu' dei bambini rappresenta questa voglia di andare comunque avanti?".
(Wel/ Dire)